DOMODOSSOLA- 20-03-2019- Conferenza stampa nella sede domese

del Partito Democratico martedì sera per commentare il manifesto affisso nel strade cittadine in cui, in una vignetta, si vedono il sindaco Lucio Pizzi ed il vicesindaco Angelo Tandurella che gettano 100 mila euro in un bidone dell'immondizia, con il riferimento alla creazione del sito visitossola: "Malgoverno Pizzi, un concetto che se non spiegato può essere parziale- così il segretario cittadino del Pd Gabriele Ricci- l'idea nasce dopo le parole del ministro Bonisoli venuto a Domo, che denunciava come fosse una città poco pubblicizzata, dicendo che lui non aveva conoscenza del centro. Sottolineo un passaggio del suo intervento anche per sottolineare un approccio superficiale delle persona ora al governo, un ministro dei beni culturali che dice che è stato fermo più volte due ore in stazione, ma senza entrare a visitare la città. Ecco questo non mi fa un gran piacere.

Domo è poco turistica, la soluzione del comune è Visit Ossola, che per noi è uno spreco di denaro pubblico per diversi motivi. Il sito non è brutto in sé, può essere apprezzato anche se ho sentito molte critiche dagli esperti del settore, non so perchè, se è poco funzionale o fruibile, o per invidia. Oltre ai tecnici anche gli addetti ai lavori del turismo dicono che non contribuisce in tutto e per tutto  a pubblicizzare le valli ossolane come dovrebbe. Ci sono due errori di fondo fatti in questo investimento, il primo è il superamento del Distretto dei laghi, siamo in una provincia tripolare che aveva una delle poche gestioni su tutto il territorio che era quella del Distretto e noi siamo arrivati a fare questo errore. Allora c'è il paradosso che si reclamizza l'Ossola intera, però all'investimento hanno contribuito solo i domesi, e l'investimento è stato davvero ingente. 100 mila euro utilizzati per crearlo che gridano vendetta, perchè non sono stati minimamente condivisi con gli altri beneficiari del progetto, perchè come al solito la giunta Pizzi ha voluto fare da sola, senza condividere nulla, Domo contro tutti anche nelle spese, e quindi nelle mani nelle tasche dei cittadini. Siamo usciti dall'Unione dei comuni e poi facciamo i progetti per queste. Ci sono aspetti dell'investimento che andrebbero analizzati, come le spese per il dominio, visto che era già registrato da una società che fa questo lavoro ed è stato riscattato, ovvero 650 euro per comperarlo, non mi sembra che sia questo brand così insostituibile, Poi c'è un giro di soldi con la Pro Loco, 6 mila euro, su cui mettiamo un punto di domanda, chiediamo quelli erano le professionalità all'interno della Pro Loco per girarle questa somma. Ci sono poi 19 mila euro per le traduzioni, probabilmente a premi nobel. Poi ci sono 20 mila euro dati a una ditta, non entriamo nelle questioni di chi sia stato scelto, ma per curiosità abbiamo letto il profilo Linkedin. Non so se questo profilo,  se questa cosa, giustifichi i soldi spesi... giro soltanto la domanda. E questi sono due affidamenti diversi fatti. Tra l'altro sono stati pagati quasi 400 euro per adeguarsi all'informativa della privacy, ed il profilo della ditta che lo ha fatto è simile a quello della ditta precedente, quindi non sappiamo perchè lo hanno assegnato ad una diversa. Questi sono gli investimenti che facciamo fatica a capire, oltre a tante altre piccolezze in Visitossola. Certo vedremo quali saranno i risultati, però intanto vediamo aumentare la tassa rifiuti. Non è una colpa della giunta Pizzi ma di Conservco, ma vogliamo sottolineare una buona pratica, ovvero il sacco conforme, che con molti meno soldi è stata fatta a Crevoladossola. Grazie a questo investimento, che è molto inferiore ai 100 mila euro, non alzeranno o limiteranno di molto le tariffe sui rifiuti. Ecco questo è un esempio di buona politica, visitossola non fa il bene dei cittadini, dei domesi, sono 100 mila euro investiti in un sito che a livello di Pd riteniamo poco producente per il turismo ossolano, non lo riteniamo la soluzione”.

Video di Ale Velli