Palermo

Palermo, scontri fra ultrà a Venezia: sospesa la vendita dei biglietti della partita di ritorno

L'autobus danneggiato durante gli scontri fra ultrà a Venezia 
Autobus preso a sprangate e due tifosi feriti il bilancio di ieri sera a Venezia al termine della semifinale d’andata dei play-off. Domani riunione con il prefetto per ratificare il divieto della trasferta dei tifosi veneziani
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È di un autobus preso a sprangate e danneggiato dal lancio di pietre e due tifosi del Palermo feriti non gravemente il bilancio degli scontri di ieri sera a Venezia al termine della semifinale d’andata dei play-off che si è giocata in laguna. Le due tifoserie sono venute a contatto in momenti diversi, la prima nella zona in cui di solito i tifosi ospiti vengono accompagnati per iniziare il trasferimento dallo stadio verso le aree destinate alla gestione dell’ordine pubblico per il deflusso, poi durante il trasferimento e infine poi in pieno centro storico. Nel corso dei tafferugli ad avere la peggio sono stati due tifosi del Palermo feriti in modo non grave e medicati direttamente sul posto senza il bisogno di ricorrere alle cure in ospedale. A ferire uno dei due una scheggia di vetro di un finestrino mandato in frantumi dagli ultrà veneziani.

Chi era sul posto racconta di un vero e proprio agguato al mezzo degli ultrà del Palermo preso di mira da ogni tipo di oggetti, dalle pietre alle barriere in plastica che delimitavano l’area interdetta alla circolazione, fino a colpi di spranga. Il primo assalto è stato respinto dopo l’arrivo dei rinforzi mandati dalla questura di Venezia in supporto alle unità che stavano gestendo l’ordine pubblico. Poi il nuovo contatto con i tifosi del Palermo che hanno provato a scendere dall’autobus per un pericolosissimo corpo a corpo sventato dalle forze dell’ordine.

La digos veneziana in stretto contatto con i colleghi palermitani stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza per accertare le responsabilità ed eventualmente fare partire i daspo del caso. La prima conseguenza degli scontri di ieri sera è stata la decisione della questura di Palermo di sospendere la vendita dei biglietti per il settore ospiti del “Barbera” per la partita di ritorno di domenica pomeriggio alle 18,30.