Palermo

Altavilla, la villa confiscata alla mafia diventa un centro per lo snorkeling

Da residenza esclusiva di un imprenditore vicino ai clan a struttura per l'educazione ambientale

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Da residenza esclusiva di un imprenditore mafioso a centro di educazione ambientale con corsi di diving, snorkeling e visite guidate in barca. È questa la nuova destinazione della villa sul mare di Altavilla Milicia, a Palermo, confiscata all’'imprenditore affiliato alla famiglia mafiosa di Bagheria Salvatore Geraci e affidata dal Comune al consorzio Ulisse. Martedì alle 10, al centro culturale polivalente Cambio Rotta (Contrada Due Torri 99), si terrà l’inaugurazione di “Nemo”, progetto cofinanziato da Fondazione con il Sud. Verranno presentati, con delle dimostrazioni pratiche, i tre ambiti del progetto: Nemo Spazi Visuali, che permette ai visitatori, con l’ausilio di visori e tecnologie di ultima generazione, di vedere, muoversi e agire in ambienti marini simulati dal computer come se si trattasse di ambienti reali; Nemo Dive, dedicato alla realizzazione di attività e corsi di diving, snorkeling, visite guidate in barca e Nemo Kids, uno spazio ludico, ricreativo ed educativo rivolto ai minori. Così rinasce la villa che fu di un mafioso.