Palermo

Regionali Sicilia, 4,6 milioni di cittadini alle urne. Cinque in corsa per governatore

Tutte liste provincia per provincia. Lo speciale di Repubblica.it. Si vota solo domani, dalle 8 alle 22: lo spoglio inizierà invece lunedì alle 8. Nella serata di domani le principali emittenti televisive trasmetteranno però gli exit poll realizzati durante la giornata
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Oltre quattro milioni e seicentomila elettori, cinque candidati e 14 ore per scegliere. Per una tornata elettorale che farà esordire la cura dimagrante dell’Ars: i siciliani che domani sceglieranno il nuovo presidente della Regione, infatti, eleggeranno anche i componenti di un Parlamento regionale con 20 seggi in meno (saranno 70 anziché 90). Si vota solo domani, dalle 8 alle 22: lo spoglio inizierà invece lunedì alle 8. Nella serata di domani le principali emittenti televisive trasmetteranno però gli exit poll realizzati durante la giornata. I candidati alla presidenza della Regione, in ordine alfabetico, sono Giancarlo Cancelleri (M5S), Claudio Fava (sinistra), Roberto La Rosa (Siciliani liberi), Fabrizio Micari (centrosinistra) e Nello Musumeci (centrodestra).

• LA SCHEDA
Agli elettori sarà consegnata una sola scheda. Ogni partito è collegato con un aspirante presidente della Regione: è possibile però votare una lista e un candidato presidente, anche non collegati. Se non si esprime alcuna preferenza per il presidente, il voto viene esteso automaticamente a quello collegato al partito prescelto. È possibile anche votare solo per un candidato presidente senza esprimere preferenze per le liste: in quel caso il voto non viene esteso a nessun partito. A differenza di quanto accadeva alle Comunali di giugno, è possibile esprimere una sola preferenza per l’Ars: per farlo bisognerà scrivere il cognome del candidato prescelto accanto al simbolo della lista. I nomi dei candidati presidenti sono invece già indicati esplicitamente sulla scheda, e dunque sarà sufficiente indicare una X su quello prescelto.

• I SEGGI
I seggi in palio con le preferenze sono 62: 16 nella provincia di Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna. Gli altri otto scattano automaticamente: due vanno al presidente eletto e al miglior perdente, mentre gli altri sei vengono assegnati come “premio di maggioranza” alla coalizione vincente, con una lista bloccata che dunque sbarcherà direttamente a Sala d’Ercole.

• CHI VIENE ELETTO
Per essere ammessi alla ripartizione dei seggi assegnati con le preferenze, i partiti devono superare il 5 per cento dei voti validi: questo calcolo si effettua su base regionale, e non collegio per collegio. In ciascuna provincia i seggi vengono attribuiti alle liste con il metodo proporzionale e all’interno di ogni formazione vengono eletti i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di consensi. In caso di parità di preferenze viene eletto il candidato il cui nome è stato indicato nella posizione più alta nelle liste depositate dai partiti.

• COME VOTARE
Al seggio bisognerà presentarsi con la tessera elettorale e con un documento di riconoscimento. Non è necessario che il documento sia in corso di validità, purché sia dotato di una fotografia. Chi avesse smarrito o esaurito la tessera elettorale può richiedere un duplicato negli uffici anagrafe del proprio Comune, che saranno aperti anche domani. Perché la votazione sia valida non è necessario il raggiungimento di alcun quorum.

• TUTTE LE LISTE
I Listini dei candidati a governatore
Provincia Palermo
Provincia Catania
Provincia Messina
Provincia Agrigento
Provincia Caltanissetta
Provincia Enna
Provincia Ragusa
Provincia Siracusa
Provincia Trapani