Palermo

Giunta regionale, Inglese dice no. Miccichè assicura: "A breve chiudiamo squadra, clima sereno"

Il docente della facoltà di Agricoltura non sarà assessore. Il coordinatore di Forza Italia: "Sceglieremo i migliori, voglio fare il presidente dell'Ars e tratto con opposizione"
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I partiti del centrodestra e il governatore Nello Musumeci sono ancora alle prese con la composizione della giunta. Ancora non è stata trovata la quadra tra i segretari della coalizione e il governatore, che però chiede di fare in fretta. Il commissario di Fozra Italia, Gianfranco Miccichè, è fiducioso: "C'è un clima sereno nella maggioranza, il vertice di sabato scorso è stato molto utile per definire assetti all'Ars ed equilibri, sulla giunta sono convinto che a breve chiuderemo con la migliore rosa di nomi possibile". Forza Italia di fatto aveva già pronta la sua rosa di nomi, ma Miccichè ha dovuto prendere atto del no del professore Paolo Inglese, nipote di Giuseppe Alessi: "Mi dispiace, so che è molto bravo e sarebbe stato un ottimo assessore, comunque adesso vedremo - dice Miccichè -  quello che posso dire è che non sono alla ricerca di un tecnico per forza, puntavo al professore Inglese per la sua professionalità". 

Miccichè stamani ha incontrato i deputati forzisti all'Ars: "Ieri mi ha chiamato Berlusconi perché sapeva di questa riunione - ha detto -  per salutarvi tutti. Il presidente è a un livello di gasamento che non è normale, sembra ringiovanito di trent'anni e voleva tornare in Sicilia subito. Berlusconi tornerà in Sicilia tra un paio di mesi per la campagna delle nazionali. E' convinto che possiamo vincere, ma dipende anche da noi".

"Non c'è dubbio che per uno che vuole fare il presidente dell'Assemblea ci sono sempre franchi tiratori da fronteggiare. In questo caso, il M5s non dialoga e mi devo cercare i voti da un'altra parte - ha aggiunto Miccichè a marine dell'incontro -  devo fare una promessa, nessuno mi dà qualcosa per niente.  Se io chiedo cinque voti e mi chiedono quelli per i loro vicepresidenti, io che devo fare? Non è un'operazione politica, è una mia personale operazione. Mia, di Gianfranco Miccichè, che non ha i numeri e vorrebbe tanto fare il presidente dell'Ars". E "per garantirmi questo obiettivo sto parlando con tantissima gente, ma la ritengo una normale attività, una trattativa mia, che nulla ha a che vedere con gli altri partiti della maggioranza. Ho solo chiesto ai partiti (di opposizione, ndr), legittimamente, se mi danno una mano e mi hanno risposto 'se e' possibile nel rispetto del nostro ruolo di opposizione, siamo disposti a darti una manò".

In ogni caso sulla giunta rimangono alcuni nodi da sciogliere: dalla Lega agli autonomisti di Lombardo che rivendica un assessore in giunta a testa, ma non ci sarebbero i posti, ad alcuni nomi ancora non scelti dai partiti: oltre a Forza Italia, anche in casa Udc non c'è certezza anche se in pole sono Girolamo Turano e Costanza Castello. Per Fdi comuqnue dovrebbe entrare Sandro Pappalaro, per Diventerà Bellissima Ruggero Razza, per Cantiere popolare Toto Cordaro, per Forza Italia è certo solo il nome di Marco Falcone, per gli altri posti sono in corsa Bernadette Grasso, Giuseppe Guaiana sponsorizzato dal senatore Antonino D'Ali, Edy Bandiera sponsorizzato da Stefania Prestigiacomo e spazio rivendicano anche i forzisti di Ragusa e Messina. Certi al momento sono poi i "tecnici" Roberto Lagalla, Gaetano Armao e Vittorio Sgarbi. Quest'utimo rimarrà solo qualche mese perché punta alle Politiche. Ma Musumeci ha assicurato che lo nominerà lo stesso.