Palermo

Necrologio per Messina Denaro sul Giornale di Sicilia, il Pd: "Pagheremo noi per non farlo pubblicare più"

Il segretario provinciale dei dem Miceli: "Il denaro speso per ricordare la scomparsa di un boss dovrebbe fare ribrezzo"
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"Pecunia non olet. Il denaro non ha odore. Questo però non dovrebbe valere per tutto. Soprattutto se di mezzo c'è la mafia e il più importante organo di informazione regionale". Così, in una nota, Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd di Palermo. "Il denaro speso per ricordare la scomparsa di uno dei padrini della vecchia mafia - aggiunge - dovrebbe puzzare, fare ribrezzo, non essere accettato. E invece, come ogni anno, la pagina dei necrologi del Giornale di Sicilia ha ospitato ieri il ricordo del boss mafioso Francesco Messina Denaro, padre della primula rossa di Castelvetrano, Matteo: "I tuoi cari. Castelvetrano 30 novembre 2017".

"Comprendiamo che per ogni testata - prosegue l'esponente dem - il business dei necrologi è assai redditizio, proprio per questo dall'anno prossimo il Pd provinciale di Palermo pagherà al Giornale di Sicilia, se l'editore vorrà, la cifra che generalmente riceve dallo 'anonimo' committente a condizione della  mancata pubblicazione di quel necrologio. La mafia si contrasta anche rifiutandosi di offrire vetrine mediatiche a pagamento a chi ha contribuito a devastare la nostra terra"