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Pd-caos, la segretaria del circolo di Partinico: "Esclusi dalla presentazione dei candidati"

Dopo Bagheria c'è un altro caso. Ancora contestazioni sulle liste dem

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"Apprendiamo dai social network di una iniziativa di presentazione dei candidati Pd a Partinico organizzata da non si sa chi e senza il coinvolgimento del circolo territoriale. Il fatto non ci stupisce e ripercorre gli avvenimenti che si sono già verificati a Bagheria e in altri comuni siciliani, dove lo spirito dei militanti di questo partito è stato mortificato da una deriva che punta ad annullare la rappresentanza territoriale, le regole statutarie e il senso di appartenenza a quella che dovrebbe essere una comunità". E la denuncia di Franca Sicula, segretaria del circolo Pd di Partinico, che aggiunge: "Il Pd è nato per essere una grande forza della sinistra riformista e progressista. Un partito plurale, legato alle battaglie per la crescita economica e la giustizia sociale che crede nella partecipazione dal basso, attraverso lo strumento delle primarie".

Per Sicula "in queste ultime settimane invece stiamo assistendo al tramonto definitivo di quel modello di partecipazione e di valori che per anni ha acceso le speranze di milioni di elettori, ormai sempre più estranei in casa propria. Già durante la campagna elettorale per le elezioni regionali è iniziata una strategia volta a smantellare l'identità stessa del partito, promossa da un gruppo guidato da Faraone che aveva l'obiettivo di costruire una sconfitta a tavolino, per trasformare il Pd nel Partito di Renzi, eliminando le voci critiche e togliendo ogni spazio di azione alla rappresentanza dei circoli".

Un disegno che secondo Sicula ha trovato conferma nella composizione delle liste per le Politiche. "La stragrande maggioranza dei collegi - denuncia - è stata assegnata dall'alto a esponenti che nulla hanno a che vedere con i valori del Partito democratico, umiliando storie, appartenenze e territori. Questo Pd ha subito una mutazione genetica e non è più il partito che abbiamo sostenuto con convinzione in questi anni".

Secondo la dirigente Pd "da tutte le province della Sicilia tantissimi sono i circoli che stanno esprimendo il proprio dissenso contro questa operazione che punta a distruggere il Pd così come lo conoscevamo, dai 'Partigiani del Pd' ai circoli dissidenti in tutta l'isola e in tutta Italia, si rafforza la protesta dei militanti che rivendicano una politica democratica autentica. Continueremo a batterci per non svendere l'identità del Pd e per ricostruire un vero centrosinistra, alternativo ai populismi della destra e del Movimento 5 stelle".

Immediate le reazioni: "L'esclusione del circolo Pd di Partinico dalle iniziative di campagna elettorale, come successo a Bagheria - dice il 'partigiano dem' Carmelo Greco - non ci stupisce affatto visto che a guidare quel circolo è un'insegnante, categoria verso la quale Davide Faraone ha mostrato allergia. Sinceramente l'unica curiosità che ci solletica quest'ennesima catastrofe renziana è il luogo prescelto lo faranno in una friggitoria o in distilleria? Preferiamo riderci sopra anche perché altrimenti, disturbando ancora Troisi e Benigni, dovremmo dire 'non ci resta che piangere'".