Palermo

Polemica impresentabili, Cancelleri: "Mafia controlla voto e ha determinato vittoria Musumeci"

Il leader dei 5 stelle torna sull'arresto del deputato Gennuso: "Il governatore dica qualcosa"
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Per il pentastellato Giancarlo Cancelleri, leader dell'opposizione all'Assemblea regionale siciliana e candidato governatore del M5s alle scorse elezioni regionali in Sicilia, il governatore Nello Musumeci è "il presidente di una banda di impresentabili che ti hanno eletto". Il Cinquestelle torna a parlare dopo l'arresto del parlamentare regionale Giuseppe Gennuso per voto di scambio e in un video postato su Facebook si rivolge direttamente al presidente della Regione siciliana. "Devi trarre le conclusioni e rispondere ai siciliani di quello che hai combinato - dice Cancelleri - perché la responsabilità come capo politico di quella coalizione è tua per aver consentito che quelle persone si candidassero". Per il leader dell'opposizione all'Ars l'ultimo arresto è il segno che in Sicilia "il voto di scambio non solo è vivo e vegeto, ma la mafia lo coordina, lo controlla in maniera molto seria e determina le elezioni, come è avvenuto in questo caso con l'elezione di Musumeci".

"Il tempo è galantuomo e ci sta dando ragione. Eppure è molto strano, quasi assordante il silenzio del presidente della Regione, Nello Musumeci, già presidente della commissione regionale Antimafia nella scorsa legislatura, dopo gli arresti per voto di scambio di candidati nelle liste che sostenevano la sua corsa alla carica di governatore. Su questa vicenda Musumeci non dice nulla e questo oltre ad essere imbarazzante - ha aggiunto l'ex candidato alla presidenza - è intollerabile. Non può tacere". Ad oggi fra indagati e arrestati, ha osservato, "siamo arrivati a quota 60 mila voti, ottenuti dai candidati 'impresentabili' che avevamo inserito nella lista consegnata alla presidente dell'Antimafia Rosi Bindi". Poi la stoccata a Musumeci: "Fatti sentire commenta questo dato. Sei il presidente della Regione di una banda di impresentabili? Trai le conclusioni e rispondi da capo politico della coalizione di centro destra" ha sottolineato. Poi riferendosi al contenuto di alcune intercettazioni divulgate sull"affairè Gennuso, Cancelleri ha detto: "viene fuori che il M5s sta dalla parte giusta. Esponenti di un clan mafioso, intercettati nello stesso giorno in cui consegnavo la lista degli impresentabili all'Antimafia nazionale dicevano che 'il voto al M5s era un voto bruciato'".