Palermo

La tournée in Sicilia di Salvini e Di Maio, alleati-nemici

I due vicepremier saranno impegnati oggi in un saliscendi lungo la costa orientale che non sarà privo di significati politici

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I due maggiori azionisti del nuovo governo in Sicilia, i due vicepremier, impegnati oggi in un saliscendi lungo la costa orientale che non sarà privo di significati politici. Matteo Salvini, segretario della Lega, ha rivoluzionato in extremis il suo programma per inserire fra le tappe del mini-tour elettorale Pozzallo, luogo simbolo degli sbarchi. Il neo-ministro degli Interni vuole visitare l’approdo ragusano e soprattutto fermarsi con le forze dell’ordine e i responsabili della cooperativa che gestisce l’hotspot, «comprendere i costi, la funzionalità, i tempi di permanenza degli immigrati», fanno sapere fonti leghiste. «La Sicilia è la nostra frontiera», ha detto ieri in mattinata il segretario del Carroccio. Che poi, durante un comizio in Veneto, accende il clima: «Per i clandestini è finita la pacchia: devono fare le valigie, con calma, ma se ne devono andare via».

Dopo gli ultimi sbarchi, il centro di Pozzallo accoglie in questo momento 158 immigrati, per la maggior parte subsahariani.Polemico il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna (Pd), che fino a ieri sera non era stato avvertito dell'arrivo del titolare del Viminale: «Su questi temi serve una forte sinergia istituzionale: se Salvini comincia così non lo fa nel modo migliore. E' una visita peraltro preceduta da dichiarazioni da mera campagna elettorale, che non si addicono a un ministro dell’Interno. Qui ci vuole poco ad accendere gli animi, seppur la comunità di Pozzallo sia accogliente e tollerante". Prima di giungere a Pozzallo, Salvini si fermerà a Catania: alle 12 farà una visita al mercato del contadino di piazza Verga e poco dopo terrà una conferenza stampa in un albergo della zona con il candidato sindaco del centrodestra Salvo Pogliese. Dopo la visita a Pozzallo, invece, il leader del Carroccio andrà nel tardo pomeriggio a Modica, cittadina nella quale corre per la poltrona di sindaco, per il centrodestra, un esponente della Lega, Gabriele Amore. Quest'ultimo se la vedrà fra gli altri con un esponente dei 5 Stelle, l'attore Carlo Cartier.

Alleati a Roma, avversari in Sicilia. Luigi Di Maio, dal canto suo, comincerà il suo tour in mattinata a Marina di Ragusa, località balneare della città amministrata sinora dai grillini dove non si ricandida l'uscente Federico Piccitto ma il presidente del consiglio comunale Antonio Tringali. Anche per M5S, che in Sicilia ha un ampio granaio elettorale, le amministrative del 10 giugno rappresentano un test importante che va oltre il significato locale. Sarà anche la prima verifica del gradimento, presso i militanti, dell'accordo che ha portato al "governo del cambiamento". Di Maio farà poi una rapida tappa a Siracusa per sostenere Silvia Russoniello e andrà a Catania in appoggio del candidato Giovanni Grasso. Di Maio parlerà alle 17,30 in piazza Dante, accompagnato dalla vicepresidente del Senato Paola Taverna e dall'eurodeputato Ignazio Corrao. Per la chiusura, infine, Di Maio ha scelto Messina, dove il Movimento 5 Stelle è chiamato all’impresa di avvicinarsi al 45 per cento raccolto appena 3 mesi fa: il comizio, in programma alle 21, è previsto in piazza Cairoli, dove il vicepremier salirà sul palco con il candidato sindaco Gaetano Sciacca. Poche ore di nuovo da "nemici", per Salvini e Di Maio, che potrebbero anche incrociarsi nel primo pomeriggio. Per il primo caffè dopo il giuramento al Quirinale.