"La mafia uccide solo d'estate", primo set a Sferracavallo con Gioè e Foglietta
Anna Foglietta sorride, raggiante come il sole che si specchia sul mare di Sferracavallo, si volta verso Claudio Gioè, lui le accarezza il volto e la osserva con uno sguardo complice mentre continua a guidare la sua Fiat 127 color giallo ocra; l'auto rallenta ed entra nel cortile dell'Hotel Bellevue. E' il primo ciak palermitano della seconda stagione de "La mafia uccide solo d'estate", la serie che racconta le vicende della famiglia Giammaresi e del piccolo Salvatore all'indomani della morte di Boris Giuliano, un omicidio molto cruento che porta la famiglia a organizzare una vacanza improvvisa in riva al mare, per ritrovare un po' di serenità e godere degli affetti familiari. Primo giorno di riprese, dunquem in via Plauto, di fronte il capolinea Amat: presente una pattuglia della municipale che ha chiuso il tratto di strada al traffico, brevi minuti per ogni ciak, dalle 15.30 alle 19, mentre il campo base è stato posizionato al Lido Profeta di Sferracavallo. Momenti di pausa tra una ripresa e l'altra, tra un caffè e una sigaretta fumata da Gioè sulla terrazza del Bellevue, mentre aspetta il prossimo ciak. Venerdì si gira in piazza a Mondello mentre l'omicidio di Gaetano Costa (scena conclusiva del film) si girerà tra piazza Verdi e via Cavour, luogo in cui il procuratore capo di Palermo venne assassinato dalla mafia il 6 agosto 1980, mentre sfogliava dei libri su una bancarella, a due passi da casa sua. Regia di Luca Ribuoli, con la voce narrante di Pif, produzione Wildside Srl con il supporto della Film Commission del Comune di Palermo. Nel cast accanto a Gioè e Foglietta, ancora una volta, Francesco Scianna, Nino Frassica, Valentina d'Agostino, Angela Curri ed Edoardo Buscata. Gli episodi della seconda serie andranno in onda su Raiuno a marzo 2018. (foto di Igor Petyx)