Parma

Rifiuti a Parma: dopo tre anni di proroga pronto il nuovo bando per la gestione

Appalto europeo emesso da Atersir per 45 Comuni parmensi
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Dopo tre anni in regime di proroga a Iren Ambiente esce il bando europeo per l'aggiudicazione del servizio di gestione di rifiuti a Parma e provincia.

I dettagli saranno forniti nel corso di un incontro in municipio giovedì alla presenza  di Benassi, del sindaco Federico Pizzarotti, Tiziano Tagliani, presidente Atersir; Romeo Azzali, rappresentante in Consiglio d’ambito e sindaco di Mezzani; Emanuela Grenti, coordinatrice del consiglio locale e sindaco di Fornovo di Taro e Vito Belladonna, direttore Atersir.

La documentazione inerente la procedura di aggiudicazione sarà disponibile a partire dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Discorso a parte per il termovalorizzatore di Ugozzolo che resta in gestione a Iren con il sistema smaltimento rifiuti pregolato dalla Regione Emilia Romagna.

Secodo gli ultimi dati disponibili, il servizio riguarda 44 Comuni (esclusa Fidenza) per quasi 448mila abitanti. Negli ultimi anni le successive proroghe affidate  aIren sono state oggetto di confronto politico e non solo: a fine 2015 l'associazione Amici di Beppe Grillo aveva presentato un esposto alla Guardia di Finanza, alla Corte dei Conti e all'Autorità Anticorruzione.

E in effetti
la Procura regionale presso la Corte dei conti di Bologna, il 6 ottobre 2016, ha aperto un fascicolo a carico del Comune di Parma per appurare l’esistenza di "un possibile danno erariale discendente dalla proroga dell’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti scaduto il 31 dicembre del 2014, senza contestuale avvio delle procedure di gara".

La gestione va a bando, in pratica, dopo più di 10 anni: nel 2004Ato2 (poi divenuto Atesir) stipulò con Amps una convenzione per la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento delle strade della durata di 10 anni, quindi con scadenza 2014. Nel 2005 Amps è confluità in Enia e nel 2010 Enia è diventata Iren che è subentrata nella convenzione.

A censura del ritardo era intervenuta anche l'Aurorità nazionale anticorruzione e un ulteriore esposto dell'associzione Millecolori.

Da parte sua il Comune, con l'ex assessore Gabriele Folli, ha sempre ricordato che a disporre la gara è Atersir: "L'organo deputato a gestire le procedure di gara non è il singolo Comune dell'ambito, che nel nostro caso comprende tutta la provincia di Parma con l'esclusione di Fidenza, ma l'ente regolatore e cioè Atersir, l'agenzia regionale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, che sta elaborando il bando ed il capitolato di gara oltre che per Parma anche per l'ambito di Ravenna".

E Folli aveva "più volte sollecitato tutto il consiglio a procedere rapidamente alla costruzione del bando sin dall'ottobre 2012, ben consapevole che procedure di questo tipo, che prevedono l'affidamento tramite gara europea, richiedono la massima attenzione ed impegno nel costruire quello che sarà il servizio della gestione rifiuti per i prossimi 15 anni".

Nel frattempo c'è sttao anche il tempo sufficiente perché il Consiglio di Stato ribaltasse i subappalti affidati da Iren alle cooperative Emc2, Il Ciottolo, Cabiria e alla Oppimitti.

Ora l'attesa è finita.