Parma

Mall a Baganzola, Sinistra italiana porta in Regione i dubbi di Legambiente

"E' compatibile con le limitazioni imposte dal piano di rischio aeroportuale vigente'"
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Il caso del mall che sta sorgendo a Baganzola, vicino all'aeroporto di Parma, sul quale Legambiente ha gi interessato Enac, arriva anche in Regione.

E' Sinistra italiana a intervenire, con un'interrogazione rivolta al governo regionale, sulla realizzazione del centro commerciale nell'area ex Salvarani, in zona aeroporto di Parma.

Nell'area, si legge nell'atto ispettivo firmato da Yuri Torri, "è attualmente in costruzione una grande superficie commerciale di oltre 73mila metri quadrati per 8 milioni di visitatori stimati all'anno, quindi circa 22mila al giorno e 2mila all'ora".

Il consigliere vuole quindi sapere dall'esecutivo regionale se il nuovo centro commerciale "sia compatibile, dal punto di vista del carico antropico, con le limitazioni imposte dal piano di rischio aeroportuale vigente, che vede una parte dell'area ex Salvarani ricadere in zone di tutela. Relativamente al permesso di costruzione, chiede se si sia tenuto conto dei vincoli, previsti dal nuovo regolamento Enac, cui sono soggette queste zone e se sia stato subordinato al parere di compatibilita' aeronautica".

Infine, Torri domanda alla giunta "se ritenga compatibile, come previsto dal piano strategico di rilancio dell'aeroporto di Parma, l'ampliamento della pista fino a ridosso del centro commerciale".