Milano, 26 novembre 2017 - 10:31

Ostia, ancora guerra tra clan: colpi di pistola contro la casa di uno Spada Minniti: «Duri con la mafia»

L’episodio nella notte: potrebbe trattarsi di un regolamento di conti. Indaga la Direzione antimafia di Roma. Il ministro dell’Interno: «A Ostia ci giochiamo un pezzo della sovranità del nostro Paese. Saremo intransigenti». Raggi: «Se serve, va bene l’esercito»

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Prosegue la guerra criminale a Ostia con una nuova azione intimidatoria nella notte alla famiglia Spada. Tanto che il ministro dell’Interno, Marco Minniti, interviene da Bari: « Non possiamo consentire che il litorale della capitale del nostro Paese possa essere condizionato dalle mafie.I l tema della liberazione di Ostia dalla mafia sarà irrinunciabile, lì ci giochiamo un pezzo della sovranità del nostro Paese. Noi saremo duri e intransigenti».

Colpi di pistola

Cinque colpi di pistola contro la porta di Silvano Spada, che non era in casa, e calci, pugni e sprangate contro l’uscio di Giuliano Spada. Un’altra notte di caos e paura a Nuova Ostia con le azioni intimidatorie contro i cugini di Roberto Spada, in carcere per la testata al giornalista Rai. Clima pesante sul Litorale romano dove ignoti hanno portato a termine nella notte di sabato una spedizione in via Forni, proprio nei pressi del bar dove nel 2011 furono assassinati in un regolamento di conti Giovanni Galleoni e Francesco Antonini. Sull’episodio - così come per gli altri casi degli ultimi giorni — indaga la Direzione distrettuale antimafia di Rom. E lunedì a piazzale Clodio sarà aperto un fascicolo processuale sulla base delle risultanze indicate dalla polizia e dai carabinieri.

Una nuova guerra

Questa volta - a pochi giorni dal raid in una pizzeria in via delle Canarie dove sono stati gambizzati Alessio Ferreri, nipote di Terenzio Fasciani, e Alessandro Bruno - la polizia indaga su quanto accaduto l’altra notte con l’assalto alle abitazioni di Silvano Spada, che non era in casa, e Giuliano Spada, cugini di Roberto, rinchiuso nel carcere di Tolmezzo (Udine) dopo aver aggredito un reporter della Rai. Nessuno è rimasto ferito in via Forni ma la polizia sta svolgendo accertamenti per capire se come sembra in quella parte di Ostia vicino all’Idroscalo siano in corso posizionamenti nuovi della malavita organizzata che potrebbero far pensare all’inizio di una nuova guerra per il controllo del territorio.

Il giovane ferito

Al setaccio eventuali telecamere di videosorveglianza in zona che potrebbero fornire elementi utili alle indagini. Si cercano anche possibili collegamenti con un altro episodio avvenuto all’alba di domenica: un ragazzo di 21 anni anche lui di Nuova Ostia si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Grassi con una ferita da taglio al fianco. Il giovane — medicato e dimesso con pochi giorni di prognosi - ha riferito di essere stato coinvolto in una lite fuori da un locale notturno dell’Eur.

Caccia agli autori dell’agguato

Intanto continua la caccia ai responsabili della sparatoria in pizzeria mentre Virginia Raggi dichiara dio essere favorevole all’impiego dell’esercito a Ostia. «C’è un clima non buono nel Municipio che in realtà è grande come una città di medie dimensioni», e dove la situazione sta diventando incandescenti. Due giorni fa il tribunale del Riesame ha rigettato ieri la richiesta di scarcerazione arrivata dai difensori di Roberto Spada, il 42enne fratello di Carmine: l’uomo è accusato di violenza privata con metodo mafioso per aver brutalmente aggredito in strada due inviati di Nemo, programma di Rai2.

Lettera al Prefetto

«Ho già scritto al Prefetto e sentito i ministri Minniti e Pinotti. Sarà convocato a breve un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per valutare la possibilità di rafforzare i presidi su Ostia. Io credo che sia necessario che tutte le forze dell’ordine e se serve anche l’esercito siano presenti a presidiare un municipio di Roma che è grande come una media città - avverte la sindaca di Roma Virginia Raggi - e dove sembra che le guerre tra clan stiano ricominciando». E in un tweet aggiunge : «#FuoriLaMafiaDaRoma. Bene Minniti su Ostia. Istituzioni unite sono risposta a malavita. Siamo con cittadini, non ci facciamo intimidire da minoranza mafiosa».

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