Milano, 25 novembre 2017 - 19:34

Raggi: «Non sono una “turista per caso”. Ostia? Se serve, ok l’esercito»

Intervistata da Maria Latella, la sindaca di Roma ha risposto di non voler accettare provocazioni dopo le parole del ministro Calenda che l’ha definita una «turista per caso». Ostia? «Clima difficile, se servirà va bene anche l’impiego dell’esercito»

(LaPresse) (LaPresse)
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La «turista per caso», come il ministro Calenda ha definito la sindaca di Roma, Virginia Raggi, risponde così ai microfoni di Sky Tg 24, intervistata da Maria Latella: «Non voglio accettare provocazioni o polemiche che non fanno bene alla città. Il mio dovere è portare idee e capire quanti fondi saranno messi a disposizione dal ministero. Io lavoro per i cittadini e per il bene della città. Ho ricevuto attacchi che avrebbero sfiancato anche un toro, ho anche pensato di mollare ma poi non l’h0 fatto perché ho pensato a mio figlio, voglio che abbia una città migliore di quella che ha trovato».

Il tavolo delle idee e dei fondi

Incalzata dalla giornalista, la sindaca ha ribattuto punto per punto a tutte le domande e alle osservazioni. Continuerà ad andare al tavolo per Roma? «Certo, andrò, ci sono sempre andata e continuerò ad andarci. Noi lavoriamo su tutto il buono». Il ministro Calenda dice che lei è povera di idee e contributi per la città, che risponde sempre con un «vedremo», «poi vi farò sapere». «Non credo - risponde Raggi - io le idee, le porto ma devo sapere su quanti soldi possiamo contare, su quanti fondi saranno messi a disposizione. Noi come comune abbiamo già impegnato 3 miliardi di euro in 5 anni»

Il problema del X Municipio

Ostia è un problema? Ci vuole l’esercito? Risponde Raggi: «Ad Ostia bisogna intervenire, ci sono episodi preoccupanti avvenuti prima e dopo le elezioni, cassonetti bruciati, sparatorie. Siamo consapevoli della situazione, ho scritto al Prefetto e sentito il ministro Minniti e quello Pinotti , settimana prossima ci vedremo in un tavolo provinciale per la sicurezza pubblica per valutare tutte le misure per aumentare il presidio sul territorio. Se serve l’esercito, e si deciderà tutti insieme per l’esercito, va bene. Il clima ad Ostia non è semplice. Ostia è grande come una città di medie dimensioni, dove le guerre tra clan sembra stiano ricominciando».

Gli eventi sportivi

Si è persa un’occasione economica con il no alle Olimpiadi di Roma 2024, chiede Latella. Raggi risponde: «Io sto puntando moltissimo su eventi sportivi di grande livello, come Formula E e Internazionali di tennis con la copertura del Centrale. Le Olimpiadi dove sono state fatte, come a Rio e Londra, hanno portato opere che hanno impoverito la città, che sono rimaste vuote e in disuso dopo, come cattedrali nel deserto, che hanno soltanto lasciato enormi debiti. Stiamo ancora pagando gli strascichi di Roma 60».

Il Tevere

Una cosa buona da lei realizzata, chiede Latella. «Non una sola - risponde la sindaca -. C’è un progetto che riguarda il Tevere, so che è complesso da portare avanti perché sono ben 18 gli enti che si occupano del Tevere ma spero di riuscire a mettere tutti d’accordo attraverso tavoli di lavoro che abbiamo già aperto. C’è il progetto di rilancio dei mercatini rionali, la risistemazione di aree della periferia. Certo, ci vuole sempre la collaborazione interistituzionale, e noi la cercheremo».

«Bambolina imbambolata»

«Sul fatto dell’essere adeguata o no lo giudicheranno i cittadini alla fine del mandato, il punto è sul come si sono rivolti a me - ha risposto Raggi quando Latella ha ricordato che il governatore della Campania De Luca l’ha definita una «bambolina imbambolata” —. Io credo che mai ad un uomo sarebbe stato detto: sei un “bambolotto”. C’è questa sorta di maschilismo strisciante. Credo che le donne dovrebbero fare un po’ più squadra ed essere più solidali, ho trovato tanto silenzio da parte delle donne. Questo è un peccato». Nessuna collega di parte avversa le ha espresso solidarietà? Risposta: «Andiamo avanti...».

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