9 gennaio 2018 - 18:55

Aumento pedaggi su A24, Delrio: «Sconto del 20% per i pendolari»

La differenza, coperta da Regioni e governo, e da un piano economico quinquennale per la messa in sicurezza dell’autostrada, ora a rischio sismico, grazie a una contribuzione pubblica. Zingaretti e D’Alfonso: «Ora stop all’aumento e trattiamo»

D’Alfonso e Zingaretti (Ansa) D’Alfonso e Zingaretti (Ansa)
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«Mettiamo a disposizione risorse per consentire lo sconto fino al 20%»: è quanto concordato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo l’incontro tra il ministro Graziano Delrio e i presidenti della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, sul tema dell’adeguamento delle tariffe di pedaggio sulla A24-A25, Strada dei Parchi, entrate in vigore dal Primo gennaio 2018. Zingaretti: «Ora il gestore sospenda gli aumenti».

Il rincaro più consistente in Italia

Durante l’incontro sono stati esaminati gli strumenti possibili per intervenire a calmierare l’incremento, pari al +12,89%, tra i più consistenti a livello nazionale, derivante direttamente dal riconoscimento di pronunce giudiziarie su ricorsi attivati dalla società, per mancati riconoscimenti degli investimenti negli anni scorsi. «Abbiamo tutti chiaro che gli incrementi, comunque autorizzati su base di sentenze giudiziarie, vanno calmierati - ha detto il ministro Delrio - Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione risorse per consentire gli sconti ai pendolari fino al 20% sulle due autostrade». Un primo strumento che verrà proposto alla Concessionaria è infatti l’applicazione dello sconto per pendolari con Telepass fino a un massimo del 20%, grazie alla disponibilità del Mit e delle Regioni Lazio e Abruzzo a coprire il mancato introito. Sarà attivo nei prossimi giorni, non appena saranno messi a punto nuovi criteri che rendano più efficace la misura per i pendolari, rispetto a quanto avvenuto negli anni passati.

Il contributo per il rischio sismico

Un secondo strumento è di carattere strutturale e riguarda il Piano economico finanziario (Pef) della Concessionaria, dal quale di fatto sono discesi gli adeguamenti della tariffa di gennaio 2018 e degli anni precedenti. «Visto l’alto rischio sismico delle due autostrade - ha aggiunto Delrio - chiederemo di inserire un contributo statale che così possa contenere gli incrementi». In continuità con un dialogo avviato con Bruxelles da parte del Ministero, si lavorerà ad un tavolo con la Concessionaria, anche sulla base dell’informativa presentata dal Ministro al Cipe del 22 dicembre, per mettere a punto un nuovo Pef. L’obiettivo è, anche con le consistenti risorse del Ministero per la messa in sicurezza della Strada dei Parchi, poter in futuro permettere, insieme agli investimenti realizzati, un adeguamento della tariffa non superiore al 4%. Il Ministro e i Presidenti hanno ricevuto, durante l’incontro, una delegazione di Sindaci e Consiglieri regionali, che hanno consegnato la petizione dei Sindaci delle zone rappresentate.

«Ora si apre una trattativa»

Alla luce delle «novità importanti» comunicate dal ministro «ora chiediamo al gestore di sospendere gli aumenti». Il commento del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Anche il governatore dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso si è unito alla richiesta: «Chiederemo la sospensione degli aumenti per far si che ci sia una trattativa. Questa è una autostrada che si regge solo sui pendolari». «Rispetto agli appelli di sindaci e cittadini abbiamo messo in campo una proposta di soluzione credibile - ha aggiunto Zingaretti - che va incontro alle esigenze dei pendolari e aiuta anche il gestore nella sicurezza della infrastruttura».

Le proteste

L’incontro al ministero era iniziato con una protesta. Un gruppo di militanti di CasaPound ha cercato di entrare al Mit tanto da costringere la sicurezza del palazzo ad intervenire per bloccarli all’esterno. «Troviamo assurdo questo tavolo di oggi tra Delrio e Zingaretti - ha spiegato Mauro Antonini, candidato alla presidenza della Regione Lazio per CasaPound - La troviamo assurda perché il presidente Zingaretti ha avuto mille volte modo di poter contestare qualcosa. Non ha mai presentato ricorso. Lo invitiamo a non fare campagna elettorale». Al Mit, erano presenti anche i sindaci delle città coinvolte dall’aumento dei pedaggi sulla A24 anch’essi giunti per protestare contro il rincaro dei pedaggi in attesa di essere ricevuti da Delrio. «Ancora non sappiamo se vedremo il ministro, perché c’è stata questa manifestazione di CasaPound che ha creato solo tanta confusione - ha detto Enzo Di Natale, sindaco di Aielli (L’Aquila) - non sappiamo ancora nulla».

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