Roma

Roma, drone in volo su piazza Venezia: denunciato turista-pilota

L'uomo è stato sorpreso al centro della piazza mentre era impegnato a telecomandare il piccolo veivolo

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Un altro drone in volo sul centro di Roma, questa volta su piazza Venezia, che ha messo in allarme la polizia locale e i militari dell'esercito italiano nella serata di sabato. In poco tempo è stato individuato e denunciato il pilota, un turista 36enne che, assieme a una donna, era impegnato a far volare con il telecomando il piccolo veivolo di ultima generazione sulla notte romana nella zona dove, però, vige il divieto di sorvolo.

Il drone, inizialmente fermo in volo su piazza Venezia, nel giro di pochi secondi si è spostato sulla scalinata del Vittoriano per poi sorvolare il milite Ignoto. A quel punto gli agenti della municipale del gruppo Trevi hanno chiamato i rinforzi iniziando a fare una ricognizione dell'area. Assieme ai militari impegnati nell'operazione "strade sicure", a guida della brigata Granatieri di Sardegna, hanno sorpreso, al centro della piazza, l'uomo che seguiva con lo sguardo il veivolo. Dopo avergli ordinato di farlo atterrare, gli agenti hanno lo hanno identificato e accompagnato al comando. Dalle indagini, portate avanti in sinergia con le autorità di sicurezza come da prassi in questi casi, è stato accertato che la coppia, entrambi incensurati, era in vacanza nella Capitale dove alloggiava in un hotel da un paio di giorni. L'uomo, come ammesso, non conosceva le disposizioni sul volo sulla Capitale ma non è bastato a evitare la denuncia e il sequestro del drone.

Quello dei droni in volo sulla Capitale, è un problema sempre più frequente. Lo scorso 10 settembre, è stato avvistato un veivolo telecomandato simile che sorvolava piazza San Pietro violando la “no fly zone” nel centro storico. Anche in questo caso si trattava di un turista, di origine russa, che voleva immortalare dall'alto la Capitale. 

A fine agosto, invece, un drone è stato avvistato in volo sul Pantheon dai carabinieri. Il pilota, un americano in vacanza, fu denunciato per procurato allarme oltre che per la violazione al codice di volo nel centro di Roma. Nello stesso periodo, scattarono dei controlli anche nella zona del Vaticano, per un drone sospetto.