Roma

"No alla commemorazione dell'ultra destra al Verano", la marcia antifascista dell'Anpi dal Campidoglio a Testaccio

Una giornata di mobilitazione dell'Associazione partigiani, dei sindacati, dei movimenti e dei partiti contro "chi tenta di riportare indietro l'orologio della storia per ricostituire un'Italia incivile, del razzismo e dello squadrismo"

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Una giornata di mobilitazione contro il fascismo e i neofascimo ma anche contro la cerimonia annunciata da alcuni militanti di estrema destra al cimitero del Verano per “commemorare i martiri della rivoluzione fascista del 1922 davanti la cappella a loro dedicata”. Dopo il divieto alla manifestazione che la galassia nera con a capo Forza Nuova voleva portare nelle strade della capitale resta dunque alta la tensione contro la commemorazione annunciata da Comunità di Avanguardia. "Oltre alla richiesta di impedirne il raduno - spiega l'Anpi provinciale - chiediamo intervengano affinché tale organizzazione venga sciolta definitivamente".  

"28 ottobre 2017: L'antifascismo in marcia" è il titolo dell'iniziativa che si terrà sabato alle 11 nell'Aula Giulio Cesare del Campidoglio. "95 anni fa i fascisti marciarono su Roma con l'intento di istituzionalizzare la loro ideologia di violenza e morte - si legge in una nota dell'Associazione partigiani - Oggi qualcuno tenta di riportare indietro l'orologio della storia per ricostituire un'Italia incivile, del razzismo e dello squadrismo. L'Anpi dice No. E per riaffermare il valore dell'antifascismo promuove per il 28 ottobre una 'marcia' di iniziative che realizzerà in tutta Italia assieme alle associazioni, ai partiti e ai movimenti democratici".

"In occasione della ricorrenza della famigerata marcia su Roma che improvvidamente alcuni nostalgici hanno tentato di rievocare, saremo dalla mattina alle 11 in Campidoglio con le Istituzioni per manifestare la necessità del più ampio contrasto ad ogni tipo di rivisitazione, esaltazione o riproposizione della storia in senso antidemocratico o fascista - spiega l'Anpi romana - A seguire invitiamo a portare un fiore, insieme al presidente nazionale dell'Anpi Prof. Carlo Smuraglia, alla lapide di Giacomo Matteotti, simbolo di giustizia sociale e di libertà in tutto il mondo, sul lungotevere Arnaldo da Brescia, per ricordare il deputato socialista che - consapevole delle gravi minacce ricevute - denunciò in parlamento le violenze dei fascisti, rimanendone perciò ucciso. Mussolini arrivò a rivendicarne l'omicidio, così instaurando a tutti gli effetti la dittatura.

L'evento centrale sarà proprio quello in Campidoglio, al quale interverranno il presidente nazionale dell'Anpi, Carlo Smuraglia, Marcello De Vito, Presidente dell'Assemblea Capitolina, Virginia Raggi, Sindaca di Roma, Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio. Ci saranno poi gli interventi della Prof. Giulia Albanese (Università di Padova), della Vice Presidente del Senato (Rosa Maria Di Giorgi), del Presidente della FIVL (Federazione Italiana Volontari della Libertà), Prof. Francesco Tessarolo. Partecipano esponenti di: CGIL, CISL ARCI, UCEI, ANED, SPI-CGIL, ANPPIA, FIAP, FIVL, Fondazione Giacomo Matteotti, PD, PRC, SI, PCI, L'Altra Europa con Tsipras, Articolo1 - Mdp, Campo Progressista, PSI, Possibile Coordinamento democrazia costituzionale, Libertà e Giustizia, Articolo 21, Rete della Conoscenza, Rete degli studenti medi.

Nel pomeriggio, dalle 16 alle 20, si svolgerà invece una manifestazione a Testaccio: " L'antifascismo in piazza con i partigiani".
L'iniziativa è promossa dal comitato provinciale di Roma dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, con i comitati romani dell'Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, dell'Associazione nazionale ex internati, dell'Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, della Federazione italiana delle Associazioni partigiane,  dell'Associazione nazionale volontari e reduci garibaldini, dell'Opera Nomadi e del Circolo Gianni Bosio. In piazza Santa Maria Ausiliatriceci saranno partigiane e partigiani romani, per testimoniare "cosa sia stato veramente il ventennio fascista e contro i pericoli attuali per la pace e i tentativi in Italia ed in tutta Europa di una nuova legittimazione del fascismo, anche quando in vesti mutate autoritarie e razziste".

"Invitiamo le cittadine e i cittadini, i partiti politici che si riconoscono nei  princìpi della Resistenza e della Costituzione, i  movimenti, i sindacati dei lavoratori e le associazioni democratiche a partecipare sabato 28 ottobre ad una giornata di mobilitazione,  dibattito e riflessione contro il fascismo, il razzismo, l'antisemitismo che offendono la nostra Repubblica col loro portato di violenza e intolleranza, cercando legittimazioni istituzionali e mediatiche od offrendosi come senso comune - spiegano i responsabili dell'Anpi di Roma -  Da ultimo ancora allo stadio Olimpico, dove pseudo tifosi hanno raffigurato Anna Frank, la bambina ebrea vittima dello sterminio nazista, con la maglietta della squadra avversaria per offenderne i colori, offendendo così ogni sincero antifascista e richiamando la necessità di condannare ed isolare completamente tali gesti, per espellerli dal consesso civile con una educazione antifascista e con un nuovo impegno unitario e permanente di tutto il paese".

Intanto alla vigilia della giornata di mobilitazione antifascista Casetta Rossa ha organizzato un primo appuntamento, venerdi sera, "per aderire all'appello dell'Anpi di organizzare eventi di sensibilizzazione sulla Marcia su Roma e per rinnovare la memoria storica in occasione del 28 ottobre". Nel cuore della Garbatella si ritroveranno a parlare Gianluca Peciola, Fabrizio De Santis, presidente provinciale Anpi, Valerio Porcelli, osservatorio sul fascismo, Giuliano Santoro e Luigi Di Paola.