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Roma Nord, controlli anti prostituzione: un arresto

I carabinieri hanno potenziato i servizi per contrastare lo sfruttamento di decine di ragazze costrette a "vendersi" sulle strade tra la Salaria, la Tiberina e Monterotondo. Fermato un pregiudicato italiano a Settebagni e multati quattro clienti

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Controlli anti prostituzione e un arresto tra Roma Nord e Monterotondo. Negli ultimi giorni, i carabinieri del gruppo di Ostia hanno rafforzato i servizi per contrastare il fenomeno della prostituzione su strada e dello sfruttamento nei confronti di decine di giovani donne perlopiù straniere costrette o indotte a prostituirsi sulle strade tra la capitale e dei comuni della valle del Tevere, tra la Tiberina e la Salaria.

Gli investigatori della compagnia Cassia hanno così proceduto all'arresto di un pregiudicato italiano di 45 anni, per sfruttamento della prostituzione. L'uomo, identificato precedentemente durante un controllo alla circolazione stradale in compagnia di una ventenne ucraina già segnalata per prostituzione, veniva più volte pedinato dai militari i quali riuscivano a scoprire che lo stesso si recava più volte presso la solita pensilina dell'Atac, nel quartiere di Settebagni, per accompagnare la donna sul "luogo di lavoro". Qui, la ventenne permaneva per tutta la notte, svolgendo la sua attività di prostituzione, supportata dall'uomo che si preoccupava di portarle acqua e cibo secondo le sue necessità. Al termine del "turno di lavoro" della donna, l'italiano transitava nuovamente per la pensilina e, dopo avere fatto salire la giovane in macchina, la riaccompagnava a casa.

Nell'area a nord della capitale, i militari della compagnia carabinieri di Monterotondo e Bracciano hanno attuato controlli a tappeto nell'ambito della giurisdizione, specialmente sulla via Tiberina, consolare preferita delle prostitute, e sulla Traversa del Grillo. Durante tali servizi sono state identificate 53 donne romene dedite alla prostituzione e 10 di queste sono state contravvenzionate per "atti osceni in luogo pubblico", per gli abiti succinti indossati. Nel corso dei servizi sono state elevate anche 4 contravvenzioni  ai clienti che si erano appartate con le donne, in violazione all'ordinanza sindacale emessa dai comuni della zona.