Roma

Roma, Bina si dimette: via il secondo dg Ama dell'era Raggi

Dopo uno scontro con il nuovo ad Lorenzo Bagnacani, salta il manager arrivato nella municipalizzata dei rifiuti 14 mesi fa

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L'Ama si ritrova senza direttore generale. Oggi, dopo un braccio di ferro con Lorenzo Bagnacani, nuovo amministratore dell'azienda municipalizzata dei rifiuti della capitale, Stefano Bina ha gettato la spugna. È il secondo dg che lascia dopo l'addio, poco più di un anno fa, di Alessandro Solidoro, l'altro manager nominato dalla giunta Raggi andato via poco più di un anno fa, nel giorno delle 5 dimissioni contestuali tra staff della sindaca e vertici delle partecipate.

Il Cda di Ama Spa, si legge in una nota della municipalizzata, "ha preso atto delle dimissioni rassegnate dal Direttore Generale, ingegner Stefano Bina, per motivi strettamente personali. Tali dimissioni sono diventate effettive dalla giornata di oggi. Il Presidente e Amministratore Delegato Lorenzo Bagnacani ringrazia, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, l'ingegner Bina per il lavoro svolto ed assume, a partire da oggi, le responsabilità ad interim della direzione generale".

Le dimissioni arrivano al termine di uno scontro con Bagnacani sulla gestione della municipalizzata e le critiche dell'assessore ai rifiuti Pinuccia Montanari che si era lamentata delle condizioni della città con lo stesso Beppe Grillo poche settimane fa. Bina era stato nominato direttore generale di Ama soltanto 14 mesi fa. Le sue deleghe verranno assorbite, ad interim, da Bagnacani.

Alessandro Solidoro, amministratore unico, si dimise nel settembre del 2016 lo stesso giorno che la giunta Raggi perse l'assessore al bilancio Marcello Minenna. Solidoro aveva preso il posto di Daniele Fortini, amministratore delegato di Ama, che ebbe un duro scontro con l'allora assessore all'ambiente Paola Muraro, dimessasi anche lei per guai giudiziari. Nel maggio 2017 invece Antonella Giglio, amministratore unico che prese il posto di Solidoro fu licenziata ed estromessa dal cda.