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Regione Lazio, Pirozzi: "Passo indietro solo se si candida Giorgia Meloni"

Il sindaco di Amatrice all'indomani del vertice di Arcore: "Solo di fronte a un atto di amore rinuncerei alla mia corsa"

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 "L'unica persona per la quale farei un passo indietro volentieri è Giorgia Meloni". E' quanto afferma, all'indomani del vertice di Arcore tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, il sindaco di Amatrice e candidato alla presidenza della Regione Lazio con la sua lista civica Sergio Pirozzi sulla possibilità di tirarsi indietro dalla corsa per le regionali in favore di una candidatura condivisa del centrodestra.

Tra i candidati del centrodestra 'papabili' resta il nome del senatore di Fi Maurizio Gasparri, ma in tal caso Pirozzi non sarebbe disponibile a un passo indietro: "Solo di fronte a un atto d'amore per
la propria Regione di un leader nazionale quale è Giorgia Meloni farei un passo indietro. Senza pretendere nulla in cambio. Altrimenti vado dritto fino alla fine. Abbiamo già 500 comitati e ho fatto più di 100 incontri pubblici. E io non prendo in giro le persone".

E se in cambio del ritiro dalla corsa alla Regione Lazio gli venisse offerta una candidatura in parlamento? Pirozzi risponde con una battuta: "L'unico posto sul quale ci potrei pensare è quello di commissario tecnico della nazionale", sottolinea il sindaco di Amatrice, già allenatore di calcio.
 
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