Roma

Grottaferrata, blitz anti migranti di Casapound durante il consiglio comunale

I militanti di estrema destra hanno interrotto i lavori chiedendo delucidazioni sul centro di accoglienza che potrebbe aprire ai Castelli. Zingaretti: "Inaccettabile"
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Un blitz anti-migranti durante il consiglio comunale per manifestare contro il piano di accoglienza previsto dall'amministrazione di Grottaferrata, comune dei Castelli Romani. Protagonisti gli attivisti di Casapound, guidati dal candidato presidente alla Regione Lazio, Mauro Antonini, che hanno pubblicato un video su Facebook del gesto di protesta fatto ieri nell'Aula consiliare. I militanti di estrema destra hanno interrotto i lavori chiedendo delucidazioni sul centro di accoglienza che potrebbe aprire ai Castelli. Hanno anche esposto uno striscione con la scritta "No allo Sprar". "Indignazione e condanna" per l'"attacco squadristico" sono state espresse dalla sezione locale dell'Anpi, mentre numerose sono state le proteste del mondo politico.

"L'irruzione all'interno dell'Aula del Consiglio comunale di Grottaferrata da parte dei militanti di Casapound è un episodio gravissimo e assolutamente inaccettabile. La violenza in ogni sua forma deve essere respinta, il nostro è un Paese democratico ove il rispetto, delle idee e delle opinioni, resta la prima forma di comunicazione, tanto più all'interno di un luogo che riunisce persone democraticamente elette dai cittadini"., ha scritto in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

"Un atto deprecabile che lede i principi democratici del nostro Paese", ha detto il capogruppo Pd alla Regione Lazio, Massimiliano Valeriani.  L'Aula consiliare è la casa di tutti i cittadini dove ogni istanza può trovare ascolto, ma nessuna forma di prevaricazione con metodi di stampo squadrista può essere tollerata", il commento del presidente del consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori.