Roma

Roma, CasaPound al Pantheon. Gli antifascisti in piazza: "L'estrema destra non ha diritto di parola"

Si chiude senza incidenti la manifestazione degli antagonisti per contestare il comizio dei "fascisti del terzo millennio"

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CasaPound chiude la sua campagna elettorale a Roma, in piazza della Rotonda, al Pantheon, e gli antifascisti della capitale scendono in piazza per contestare i comizi di Simone Di Stefano, candidato premier, e di Mauro Antonini, in corsa alla Regione Lazio con una manifestazione non autorizzata all'interno della 'green zone', una vasta area in cui fino a domenica sono consentiti solo appuntamenti elettorali già autorizzati, come appunto la manifestazione di CasaPound. Gli antifascisti, invece, si sono ritrovati a Largo Argentina come annunciato attraverso i social network.

Circa duecento attivisti dei collettivi di sinistra e universitari, dei centri sociali e dei movimenti per la casa hanno esposto striscioni con le scritte "Allerta antifascista contro ogni razzismo" e "Roma è antifascista". L'area è presidiata da diversi blindati delle forze dell'ordine e mezzi idranti. All'arrivo dei manifestanti la polizia ha formato un cordone con agenti in tenuta antisommossa.

Il corteo si è concluso senza incidenti e le persone radunate in piazza sono rimaste a manifestare fino alla fine del comizio di Casa Pound al Pantheon, poi si sono mosse in corteo in direzione di Piazza San Cosimato. La questura ha fatto sapere che i partecipanti alla manifestazione verranno denunciati per omesso preavviso e sanzionati per blocco stradale.