Mettevano in scena agguati di camorra per strada per filmarsi e poi postare quei video sui social. Lo facevano in un set artigianale, allestito nei pressi del cimitero di Formia. Ma più di un passante li ha presi sul serio, ha temuto che la sparatoria in corso fosse vera e ha chiamato la polizia: "Ci sono uomini armati al cimitero", è stata la segnalazione arrivata al 113. Così gli agenti del commissariato di Formia, dopo essersi percipitati sul posto, hanno identificato 13 persone, tutte appunto impegnate a simulare azioni criminali con armi giocattolo e riprenderle con i telefonini.
I 13, di età compresa tra i 21 e i 34 anni, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Cassino con l'accusa di procurato allarme, "avendo utilizzato riproduzioni di armi per delle riprese in luogo pubblico senza aver richiesto le previste autorizzazioni". E sei armi giocattolo, tra fucili e pistole, sono state sequestrate.
I 13, di età compresa tra i 21 e i 34 anni, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Cassino con l'accusa di procurato allarme, "avendo utilizzato riproduzioni di armi per delle riprese in luogo pubblico senza aver richiesto le previste autorizzazioni". E sei armi giocattolo, tra fucili e pistole, sono state sequestrate.