Cultura

Filmmaster festeggia 40 anni alla Triennale di Milano

  • 02:59

Milano (askanews) - 40 anni di storia della pubblicità ma anche uno specchio per raccontare i cambiamenti della società. La Triennale di Milano, tempio della creatività italiana, ha ospitato la grande festa per i 40 anni di Filmmaster. Un evento per celebrare il passato ma soprattutto guardare al futuro di una delle aziende italiane che ha saputo stare al passo con i tempi. Archiviato alla fine degli anni 70 il Carosello, si è passati agli spot da 30 secondi. Tutto è iniziato con la celebre pubblicità dell'uomo ammollo, una rivoluzione nel mondo della comunicazione come racconta uno dei fondatori e Presidente di Filmmaster Giorgio Marino.

"Ovviamente il 30 secondi è puntato direttamente sulle qualità del prodotto ed è la difficoltà più grossa. Credo che l'uomo in ammollo sia stato uno dei simboli vincenti delle misure brevi perchè in una solo immagine che ancora oggi si ricorda c'è simpatia, qualità del prodotto e la misura è fin troppo".

A metà degli '80 Filmmaster diventa la prima casa di produzione in termini di fatturato in Italia e tra le più importanti a livello europeo, un trend che non ha mai smesso di crescere.

"Abbiamo cercato di seguire i tempi. Il segreto è non anticiparli troppo e non restare indietro, perchè se li anticipi troppo non sei capito, se resti indietro sembri Matusalemme.

Quattro decadi caratterizzate da creatività e coraggio imprenditoriale che hanno permesso di investire sui nuovi modelli produttivi, sulle nuove tecnologie e su progetti cross mediali che rappresentano il futuro della comunicazione contemporanea, come racconta Lorenzo Cefis, AD Filmmaster Productions.

"Ci vuole un'idea buona, straordinaria, penetrante ci vuole una attenzione alle tendenze, un certo coraggio, una certa sfrontatezza e la voglia di parlare in modo diffuso".

Tra gli ultimi successi di Filmmaster l'irriverente Buondì Motta, ma accanto alle campagne tradizionali si lavora su diversi piani ad esempio con Filmmini, la Unit di Filmmaster, braccio operativo della casa di produzione Productions o la piattaforma di video crowd sourcing Userfarm con 120.000 filmmaker in tutto il mondo.

"Indubbiamente l'epoca social ti fa allargare gli orizzonti e ti fa guardare anche intorno, oggi non parli più esclusivamente al territorio nazionale ma ovunque".

Le iconiche campagne realizzate Filmmaster hanno creato un nuovo linguaggio, basti pensare a "Una telefonata ti allunga la vita", "Quando c'è Barilla c'è casa", "Ciripiripì Kodak", il Paradiso Lavazza e tantissime altre ancora.

"Per il fatto che ancora oggi sono un'icona vuol dire che hanno lasciato un segno non solo in noi ma anche in chi oggi non conosce quei tempi. Si diceva che la pubblicità serve per spostare un prodotto dallo scaffale al carrello della spesa, questo è ancora il nostro compito: informare e convincere".

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