La Nuova Odissea: da Kastellorizo a Itaca

La crisi finanziaria della Grecia fu annunciata più di 8 anni fa dall'allora premier George Papandreou dalla più remota isoletta del Dodecanneso: la piccola e bellissima Kastellorizo, dove l'Europa finisce, separata dalla costa dell'Asia minore solo da un paio di chilometri di mare. E' l'isola dove fu girato il film “Mediterraneo” con cui Gabriele Salvatores vinse nel 992 l'Oscar per il miglior film straniero. Dopo il film, sono venuti e continuano a venire molti italiani, che sono tra i turisti più numerosi dopo gli australiani di origine greca. L'attuale premier Alexis Tsipras ha scelto invece simbolicamente Itaca per annunciare finalmente l'uscita della Grecia dal bailout e dall'Odissea dei tempi moderni. Sono stati duri anni di feroce austerità e il Pil e' sceso di un circa un quarto, ma di recente ci sono chiari segnali macro di recupero, trainato dal turismo, anche se la gente non ha la percezione di una vera ripresa. Se ad esempio la disoccupazione e' scesa intorno al 20% dai picchi oltre il 27%, un problema e'che ancora molti giovani qualificati non vedono opportunità nel Paese e cercano di emigrare. Nessuno pero' parla più' di uscire dall'euro e tantomeno dall'Europa. Del resto, a Kastellorizo e' facile percepire che le alternative sarebbero peggiore: c'e' un presidio militare relativamente robusto e incombe tanto vicino il Medio oriente, con la crisi valutaria e l'involuzione autoritaria in Turchia a fare da monito. Cosi' il Paese si rassegna a restare vincolato ai lacci dei debito ancora per un paio di generazioni, appena consolato dal suo sole e dalla sua bellezza.
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