Elezioni 2018, Visco al Forex: “Nuovo governo garantisca sui conti”

Economia
Il governatore della Banca d'Italia Visco al Forex (Ansa)
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Il governatore della Banca d’Italia è intervenuto a Verona: “Proseguire senza deviare dal percorso di riforme”. L’invito è quello di “non ritardare nella diminuzione del rapporto debito/Pil”

Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco è intervenuto a Verona durante la seconda giornata del congresso degli operatori finanziari dell'Assiom Forex. Tanti i temi affrontati durante il suo discorso, in particolare sui possibili scenari economici che potrebbero scaturire dopo le imminenti elezioni politiche del 4 marzo (LO SPECIALE).

“Nuovo governo non lasci dubbi a mercato su conti”

Il prossimo governo non dovrà "lasciare dubbi agli investitori sulla determinazione a mantenere l'equilibrio dei conti pubblici e senza deviare dal percorso di riforma avviata in questi anni”, ha detto Visco. “Si tratta di un percorso da proseguire con decisione per migliorare i servizi pubblici, accrescere la concorrenza in quelli privati e intensificare gli investimenti in capitale umano”.

“Non ritardare diminuzione debito/Pil”

"La diminuzione continua e tangibile dell'incidenza del debito sul Pil non deve essere ritardata”, ha ammonito Visco. “La riduzione dei tempi di rientro richiede innanzitutto disciplina di bilancio e sono essenziali le riforme strutturali volte a innalzare il potenziale di crescita dell’economia". Secondo il governatore, “un aumento del disavanzo pubblico non può sostituirsi alla riforme, rischierebbe di essere controproducente, visto che il problema del debito non può essere eluso”. Inoltre, ha aggiunto, “anche senza i vincoli del patto di stabilità Ue, resta per noi l'esigenza di compiere scelte responsabili”. Visco ha poi detto che "il rischio di deflazione è stato scongiurato ma rimane arduo spingere al rialzo le attese di inflazione”.

Visco: netta accelerazione Pil, in 2018 vicino a +1,5%

"In Italia il Pil ha nettamente accelerato nel 2017”, ha ricordato Visco. "Dai mesi estivi gli investimenti hanno segnato un'accelerazione" e quest'anno "la crescita del Pil dovrebbe proseguire a un ritmo prossimo all'1,5%, restando al di sopra dell'1% nel prossimo biennio”. Il governatore ha ricordato come occorra preoccuparsi della "credibilità e dell'efficacia delle riforme e del processo di riduzione dell'incidenza del debito sul prodotto" e "non della normalizzazione della politica monetaria" della Bce. "Le condizioni finanziarie resteranno accomodanti" e quando ci sarà un rialzo dei tassi "la nostra economia non ne risentirà se le politiche economiche nazionali avranno saputo consolidare la ripresa in atto" e la nostra crescita sarà in linea con quella del resto dell’area".

Redditività banche migliora ma cambino profondamente 

Tra i temi toccati, anche un accenno al sistema bancario: "La redditività delle maggiori banche italiane è migliorata. Ma una profonda revisione dei modelli di operatività delle banche, in Italia come in tutta Europa, resta inevitabile”. Secondo Visco, “gli intermediari devono agire su più fronti per recuperare redditività e capacità competitiva: comprimere ulteriormente i costi", sottolinea il Governatore.

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