1 marzo 2018 - 18:42

Torino, la prof anti poliziotti torna in piazza contro Forza Nuova

La docente è indagata e rischierebbe il licenziamento

di Simona Lorenzetti

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Lavinia Flavia Cassaro al presidio contro Forza Nuova (ph. Lapresse) Lavinia Flavia Cassaro al presidio contro Forza Nuova (ph. Lapresse)

C'è anche la prof Lavinia Flavia Cassaro, la docente in prima linea negli scontri di piazza a Torino tra antifascisti e CasaPound, al presidio contro Forza Nuova in piazza Statuto, a Torino, organizzato dal centro sociale Askatasuna. Nell'intervista a Corriere Torino l'insegnante aveva detto: «Il fascismo non è mai stato debellato in questo Paese che va verso un degrado culturale impressionante. Provi a leggere il programma di CasaPound...In questa città dormiente, arida, spenta, priva di identità, giovedì (oggi, ndr) arriverà il capo di Forza Nuova, Fiore, che è un criminale conclamato. E la polizia lo proteggerà». Il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, chiude questa sera in città, all'hotel Royal di corso Regina Margherita la campagna elettorale.

Verso il licenziamento

La docente torinese ripresa mentre insulta e augura la morte ai poliziotti durante il corteo di giovedì scorso è indagata per istigazione a delinquere, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. La prof dell’istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Torino è stata inoltre sospesa in via cautelativa. Il procedimento disciplinare potrebbe sfociare nel licenziamento, come fa sapere l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte. «La sanzione prospettata è quella del licenziamento. In considerazione della gravità della condotta tenuta dalla docente che, seppure non avvenuta all’interno dell’istituzione scolastica, contrasta in maniera evidente con i doveri inerenti la funzione educativa e arreca grave pregiudizio alla scuola, agli alunni, alle famiglie e all’immagine stessa della pubblica amministrazione». Il direttore generale dell’Ufficio, Fabrizio Manca, «a salvaguardia della serenità della comunità educativa», ha «sospeso l’insegnante dal servizio fino alla conclusione del procedimento sanzionatorio».

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