Torino

Crisi Gtt in Comune, maggioranza in difficoltà: il gruppo M5s critica Appendino e lei se ne va

E in  aula tre Cinque Stelle non votano un emendamento sull'azienda trasporti. Decisivi i voti del Pd. Napoli attacca: "L'attuale maggioranza è già al capolinea" 

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Rischio crepa per la maggioranza Cinque Stelle di Palazzo Civico. Tra ambizioni personali, malumori per le promesse elettorali tradite e difficoltà ad adattarsi alla realpolitik grillina in vista delle elezioni in primavera. Il muro è ancora bello solido, ma qualche crepa nell'intonaco, segno del tempo che passa, si vede.

Ultimo caso? La crisi Gtt e la riunione di maggioranza di ieri sera che ha fatto andare su tutte le furie la sindaca Chiara Appendino. La prima cittadina ha deciso di interrompere bruscamente l'assise dopo un fuoco di fila di dubbi e lamentele su come si sta portando avanti la questione.

In aula è andato poi in scena un altro psicodramma. Su una delibera per nulla rilevante e su una serie di emendamenti poco importanti, ma politicamente significativi perchè frutto di un accordo tra maggioranza e minoranza, una parte del gruppo pentastellato, capitanato da Carretto, ha detto di non voler votare l'emendamento proposto da Lo Russo del Pd che nel frattempo aveva lasciato l'aula.

E' toccato così al consigliere dem Claudio Lubatti l'onere di gestire la situazione. Sono volati gli stracci, la maggioranza si è riunita  con Appendino e il vicesindaco Guido Montanari che si era detto favorevole agli emendamenti.

A quel punto la capogruppo del Cinque Stelle Giacosa ha detto che si poteva andare avanti come previsto, che i 5 Stelle avrebbero votato sì. Nulla da fare. Perché in tre si sono sfilati  Monica Amore, Damiano Carretto e Maura Paoli, e la maggioranza è scesa a 19. Non ci fossero stati i voti del Pd, sarebbe andata sotto. “E' un fatto politico, piccolo segnale che qualche cosa non va”, dice Lubatti.

Il progetto Città della salute
La scorsa settimana un altro incidente. Deborah Montalbano, presidente della Commissione, non ha votato il progetto della Città della Salute, molto criticato dai colleghi pentastellati della Regione.

E su Facebook un'altra consigliera ha postato per qualche ora un post ironico sul suo rapporto con i Cinque Stelle in questo momento, anche se il Movimento non è citato, ma si parla di crisi del rapporto con la politica.

Post che è stato poi rimosso nel giro di poco, ma qualcuno ha fatto tempo a salvare lo screenshot. Si tratta di Viviana Ferrero che con spirito dice che “la politica è l'equivalente di un matrimonio, ho la crisi del settimo anno”.

L'attacco di Napoli
E sulla situazione politica interviene Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia e candidato sindaco del centrodestra: "Al vertice di una maggioranza fino a pochi giorni  fa monolitica ci sono spaccature; la giunta va in affanno pressata come è dalla ricerca di 20 milioni per evitare il fallimento del Gtt; e la Fondazione Musei apre le procedure per il licenziamento di 28 dipendenti: sono soltanto gli ultimi episodi registrati a Palazzo Civico e suonano come la campanella dell'ultimo giro per una maggioranza grillina destinata a sfarinarsi".