Torino

Torino, in trecento al corteo antifascista contro il leader di Forza Nuova

Tra i manifestanti anche la maestra che una settimana fa ha insultato i poliziotti

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Si è concluso senza tensioni, ma con il traffico tra corso Regina Margherita, via San Donato e via Cibrario in tilt per alcune ore, il corteo antifascista organizzato questa sera per protestare contro la presenza a Torino di Roberto Fiore, leader di Forza Nuova ospitato in un albergo della città. Gli oltre 300 manifestanti, partiti da piazza Statuto, hanno sfilato per le vie del quartiere San Donato, fino a raggiungere il sacrario del Martinetto, luogo simbolo della Resistenza partigiana della città.

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Prima della manifestazione le forze dell'ordine hanno bloccato una ventina di persone, tutte vicine ai centri sociali, e in particolare ad Askatasuna, che stavano cercando di raggiungere la piazza dove era stato dato l'appuntamento per il corteo. Un gruppo è stato fatto scendere da un tram prima del Rondò della Forca e identificato sul posto dai funzionari della Digos, mentre altre quattro persone sono state fermate a bordo dell'auto su cui era stato montato l'impianto audio che doveva aprire e guidare la manifestazione. Portate in questura, sono state identificate e rilasciate dopo poche ore, mentre l'auto – la stessa usata esattamente una settimana fa per la manifestazione dove si erano registrati gli scontri tra manifestanti e agenti posti a difesa del comizio di CasaPound – è stata sequestrata.