Torino

Torino, Embraco, Calenda agli operai: "Vengo alla vostra assemblea"

Il ministro su Twitter: "Se vi servo ci sono. L'agenda è sgombra". Poi polemizza con i Cinque Stelle. L'incontro per spiegare l'accordo raggiunto a Roma

1 minuti di lettura
Domani i lavoratori della Embraco si riuniranno per discutere l'intesa firmata venerdì da sindacati e azienda che scongiura i 497 licenziamenti e all'incontro parteciperà pure Carlo Calenda: "Ho dato disponibilità ai sindacati di venire domani alla vostra assemblea. Se vi servo ci sono", scrive il ministro dello Sviluppo economico su Twitter a un lavoratore che gli chiedeva un'occasione per stringergli la mano. "Mi devono dare l'ok i sindacati. Agenda più sgombra di così si muore! Scatoloni pronti", dice Calenda in un secondo messaggio. Infine, a un altro dipendente che lo incalza, l'esponente del Governo conferma la sua presenza domani con un inequivocabile: "Ci sarò".
Nel giorno dopo il voto, l'esponente trova modo di polemizzare, sempre via Twitter, con la deputata M5s Laura Castelli, che da davanti ai cancelli della Embraco gli ha domandato perché non sia già andato oggi a parlare con i lavoratori, come invece hanno fatto i 5 Stelle: "Cara Laura - ha risposto Calenda - essenzialmente perché io vado solo se mi chiamano i lavoratori a spiegare l'accordo fatto. Le buffonate ancora per un po' mi tocca lasciarle a voi".
Dunque domani il ministro sarà in assemblea con i lavoratori? "Dal ministero nessuno ci ha chiesto nulla, poi non sta certo a noi invitare Calenda. È un esponente del governo, non ha bisogno del nostro permesso per venire", commenta Lino Lamendola della Fiom-Cgil.

Caso Embraco, botta e risposta tra Calenda e M5s