Torino

Piemonte, caccia vietata nelle domeniche di settembre: le "doppiette" si ribellano

Venerdì raduno dei cacciatori sotto le finestre della Regione

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Il Piemonte vieta la caccia nelle domeniche di settembre. Dopo mesi di mediazioni, interne alla maggioranza di centrosinistra, la Regione ha deciso che nessuna doppietta potrà sparare per tutto il primo mese del calendario venatorio durante la domenica.

Una posizione portata avanti da alcuni consiglieri del Pd, di Mdp e da Sinistra Italiana che addirittura avevano chiesto si estendere il divieto a tutte le domeniche della stagione, per consentire a chi organizza passeggiate nei boschi per cercare funghi o castagne di camminare senza timori. Alla fine si è trovata la mediazione e nel pomeriggio la giunta chiederà il contingentamento degli emendamenti per arrivare all’approvazione della legge in giornata. Venerdì intanto è convocata una manifestazione dei cacciatori che protestano contro il provvedimento che, oltre alle domenica, impone un’altra serie di restrizioni, come l’esclusione dal carniere della piccola fauna alpina.

Lo slogan della giornata, che prevede il raduno dei cacciatori in piazza Castello, sotto le finestre della Regione, è “La caccia s’è desta”, per  “difendere l’immagine della caccia e sensibilizzare il mondo politico sull’importanza dell’attività venatoria”.