Torino

Tav, Salvini replica duro a Chiamparino: "Da lui non prendo lezioni"

Il ministro alla festa della Lega: "Sulla Torino-Lione non ho le idee chiare". Di Maio ad Agorà: "Troveremo un accordo con il Carroccio". Tajani in visita al cantiere francese

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"Da Chiamparino non prendo lezioni, visti i disastri che ha fatto". Il leader della Lega Matteo Salvini replica così al governatore del Piemonte, che ha messo in dubbio l'imparzialità dell'analisi costi-benefici sulla Torino-Lione voluta dal governo. "Lasciamo fare la gente che sta lavorando. Il Pd per dignità dovrebbe stare zitto per qualche anno, visti i disastri fatti in Piemonte e in Italia", aggiunge a margine della festa della Lega piemontese a Capriata d'Orba, nell'Alessandrino.

Prima dell'affondo contro il presidente del Piemonte, deciso a contrastare le mosse del governo per stoppare la Tav, il leader leghista aveva detto: "Le infrastrutture servono, servono strade più belle e ferrovie nuove, io voglio andare avanti. I Cinque Stelle sono gente affidabile, concreta, con voglia di fare bene le cose, ma su qualche cosa dobbiamo metterci d'accordo...".

 "Alcune opere nate tanti anni fa - aggiunge Salvini - possono essere aggiornate e rimodulate. Per quello che mi riguarda il terzo valico, invece, è un'opera fondamentale per collegare Liguria e Piemonte al cuore del Paese e dell'Europa. Giusto, quindi, andare fino in fondo sulla Torino-Lione e capire se e quanto serve. Su tutte le altre infrastrutture, invece, ho le idee chiare".

"Ci sono dei docenti che stanno esaminando costi e benefici e su questo è giusto andare fino in fondo e capire se e quanto serve". Proprio quello che contesta Chiamparino sottolineando come il team di cinque tecnici - guidati dal docente torinese del Politecnico di Milano Marco Ponti, dichiarato No Tav - sia più "sensibile alle autostrade che alle ferrovie".

Sui progetti Tav e Tap, intanto, è tornato a parlare il vicepremier Luigi Di Maio, intervenuto alla trasmissione di Rai3 Agorà. Sulle grandi opere, ha detto, "troveremo un accordo", aggiungendo "sono estremamente fiducioso". "Troveremo un accordo su tutto come abbiamo già fatto. Con la Lega - ha spiegato - abbiamo lavorato benissimo in questi due mesi, abbiamo portato avanti provvedimenti su cui a volte noi non eravamo pienamente d'accordo o loro non erano pienamente d'accordo ma abbiamo sempre trovato un punto di caduta. Vi posso assicurare che questo governo è coeso". Sulle grandi opere, ha precisato, il Movimento 5 Stelle "non ha pregiudizi, ma va ricordato che si tratta di spendere 10 miliardi per andare da Torino a Lione in un paese in cui spesso i cittadini non hanno autobus, strade e metrò nelle periferie. Facciamo in modo di discuterne in modo tale da risolvere le cose non a mezzo stampa".

Infine è in programma mercoledì 8 agosto il sopralluogo al cantiere Tav del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, che si recherà in visita a Saint-Martin-La Porte (Francia), dov'è in corso lo scavo con la fresa dei primi 9 chilometri del tunnel di base del Moncenisio. L'invito gli è stato rivolto dalla Telt, la società pubblica italo-francese responsabile della realizzazione e gestione dell'opera.