Zatta lancia lo sprint «Benetton, provaci»

TREVISOI. «Finché la matematica non ci condanna, abbiamo il dovere di provarci sempre fino all’ultimo istante dei match». Così Amerino Zatta, presidente del Benetton, sprona i suoi leoni, alle prese con uno sprin Tad handicap rispetto all’Ulster 7 punti più sopra. E meglio non pensare neemmn o alle occasioni perdute da Treviso, a cominciare proprio dallo scontro diretto di Ravenhill all’ultimo match con il Connacht, per finire ai punti di bonus tralasciati qua e là nel corso della stagione

Si comincia proprio a Cardiff, venerdì 16, recuperando il match con i Blues rinviato per la neve. «Avremmo preferito giocare venerdì scorso, questa sosta non arriva nel momento più opportuno e soprattutto quel weekend la nazionale giocherà il match con la Scozia nel 6 Nazioni», continua Zatta, «certamente il nostro apporto alla nazionale italiana è maggiore di quello del Cardiff al Galles»

E la sensazione è che l’Arms’ Park sarà davvero l’ultimo treno per i leoni, il match da non sbagliare. «Servirà davvero la prestazione miglior, per provare a fare i l colpo», dichiara Zatta, «per giocarsi poi tutto nel finale di stagione in teoria più abbordabile (a parte la trasferta di Dublino ndr)».

Che poi, va detto, vede la trasferta in Sudafrica contro il fanalino Southern Kings, appena rigenerato dalla prima vittoria contro i Dragons.E ci sarebbero anche altri stimolo per il Benetton: migliorare la performance del 20122013, la più bella sin quei nella storia celtica di Treviso, sie nei punti – 43; oggi sono 38 – sia nelle vittorie – 10; oggi sono 8 –: mentre nei punti di bonus siamo già al doppio (6 punti contro i 3 di quella stagione.

Vero che la formula è diversa, con l’innesto delle due sudafricane e, ad esempio, la triplicazione dei derby nostrano. Ma negli annali resterebbe pur sempre una performance di assoluto livello, arrivi o meno il quarto posto utile per giocarsi lo spareggio che porta in Champions con la quarta dell’altra poule.

E se Treviso può aggrapparsi alla poule sbagliata - nell’altra, con gli stessi identici punti, ora sarebbe quarta, a 8 punti dal terzo posto – c’è da dire che un’eventuale Challange, il prossimo anno, andrebbe affrontata con ben altri obiettivi rispetto al passato.

Zatta, in ogni caso, vuol sin d’ora certificare «gli innegabili progressi di questa stagione a prescindere dall’esito, grazie al lavoro tecnico, societario e organizzativo di Kieran Crowley, dello staff e di Antonio Pavanello»

Mercato. Confermate le indiscrezioni: c’è la trattativa con Quade Cooper, talento wallaby, seppur neozelandese di nascita, appena liberato dai Reds (occhio, lo cerca anche Ulster). E segue i giovani petrarchini Rizzi, Lamaro e Cannone (rispettivamente apertura, terza e seconda linea) , ma anche il flanker veneziano Pettinelli. Per queste giovani promesse, tutti nazionali under 20 o ex azzurrini, si profila altrettanti derby con le Zebre. Scontato il richiamo all’ovile per Marco Zanon da Mogliano. Infine c’è il contatto con il pilone Appiah, che vuol tornare in Italia. Confermate anche le separazioni a fine stagioni di Banks e di Douglas, per ragioni però diverse. Il regista ha un’offerta ghiottissima dal Giappone, il terza linea ha problemi familiari.

Accademia, il freno. Sarebbe sorto qualche intoppo per l’approdo alla Ghirada dell’accademia under 20 che iscritta al campionato di A, doveva diventare il serbatoio di Treviso.

Under 18 stop e rinvio. Il campionato juniores, Elite Nordest non si è giocato ieri per il maltempo; ora bisognerà vedere quando si recupera la giornata. Nei prossimi due fine settimana erano programmata sosta, causa gli impegni dell’Italia under 20 nel Sei Nazioni. (a.p.)

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