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Baccio, stoccata da finisseur al Piva

Ciclismo. Se ne va con Zimmermann, poi a 700 metri dalla fine l’affondo decisivo

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FARRA DI SOLIGO. Sventola il tricolore a Col San Martino. La 70ª edizione del Trofeo Piva, la classicissima internazionale per Under 23, a Pasqua è stata vinta dal campione italiano a cronometro Paolo Baccio. Il ventenne della Mastromarco Sensi Dover si è imposto per distacco al termine di una giornata corsa interamente da protagonista.

Il Trofeo Piva, affrontato da corridori di mezzo mondo (173 i partenti in rappresentanza di Francia, Danimarca, Gran Bretagna, Russia, Svizzera, Slovenia, Austria, Repubblica Ceca, Norvegia, Olanda, Principato di Monaco, Sudafrica, Australia oltre all’Italia) si è disputato su un percorso rinnovato in omaggio al centenario della fine della Grande Guerra: oltrepassato il fiume Piave, il gruppo ha preso la dorsale del Montello per affrontare due giri di un circuito di poco più di 12 chilometri con la salita di Ponte Guia a vivacizzare il passaggio. Se sulla carta il tracciato poteva sembrare meno impegnativo delle ultime edizioni dell’internazionale organizzata dalla Col San Martino, il primo colpo di scena lo ha provocato una caduta avvenuta nei pressi di Ciano del Montello che ha spinto la giuria a neutralizzare la corsa e ad accorciarla. La corsa allora si è accesa alla penultima delle dieci tornate conclusive quando al traguardo mancavano circa 25 chilometri. Ad accendere la miccia ci ha pensato l’australiano Robert Stannard (Mitchelton Bike Exchange) che, attaccando sullo strappo di Guia, ha portato fuori dal gruppo con sé altri undici uomini.

L’azione decisiva, tuttavia, l’hanno effettuata Baccio e Georg Zimmermann (Tirol Cycling Team) che nell’ultima discesa, a 7 chilometri dall’arrivo, hanno salutato la compagnia e si sono involati verso il traguardo. Ai 700 metri, sfoderando doti da finisseur protette dalle qualità da cronoman, Baccio è scattato con autorità senza più farsi riprendere. Per il siracusano di Avola si tratta del primo successo stagionale, il secondo per la sua squadra dopo il centro di Mirco Sartori alla Badiola.

L’ordine d’arrivo: 1. Paolo Baccio (Mastromarco Sensi Dover; 2. Robert Stannard (Mitchelton Bike Exchange); 3. Jack Stewart (Gran Bretagna); 4. Matteo Donegà (Team Friuli Sanvitese); 5. Stefano Oldani (Colpack); 6. Giovanni Lonardi (Zalf Euromobil Désirée Fior); 7.Nicolas Nesi (Maltinti Lampadari); 8. Mattia Bevilacqua (Petroli Firenze Maserati Hopplà); 9. Andrea Colnaghi (Team Palazzago); 10. Michele Corradini (Mastromarco Sensi Dover).

Giacinto Bevilacqua

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