Benetton, vinci per Gilberto contro sua maestà Leinster

Ed ecco a Monigo i primi della classe. Leinster leader in classifica, detentore di Guinness Pro 14 e Champions Cup – sfida un Benetton animato da mille e più buone intenzioni: sfruttare l’erba amica dove di solito le performance dei leoni sono di livello elevato, difendere un prestigioso terzo posto, pure in coabitazione con Edinburgh e Ulster. E onorare al meglio Gilberto Benetton: squadra con il lutto e minuto di raccoglimento alle 16.

Mettiamoci poi la grande voglia dei “leoni” di misurarsi con l’avversario che detiene i record della poule miglior attacco (31 punti di media), miglior difesa (16) più mete segnate (24), meno subite (11), 3 bonus offensivo (come il Benetton). Ce n’è a sufficienza per comprendere le difficoltà da affrontare – il pack in blu è per 6/8 quello dell’Irlanda, Treviso è in versione baby –,ma sono oueste le sfide che sanno esaltare i leoni, memori del blitz del 14 aprile a Dublino, un clamoroso 17-15 con mete di Bigi, Ruzza ed Allan. Della serie: impegno, tenacia e concentrazione. L’importante sarà crederci e conservare la mentalità che sinora ha fatto vincere la metà dei match giocati fra Pro 14 e Coppa



Per l’occasione coach Kieran Crowley, ancora scottato dall’infausta trasferta di Challenge ad Agen, ne cambia nove: Hayward torna estremo al posto di Sperandio, Brex rileva al centro Zanon, e altrettanto fa capitan Sgarbi con Morisi. In mediana Rizzi sostituisce l’acciaccato Allan – che opportunità, per il giovane Antonio – mentre in terza la novità è il permit Michele Lamaro, del Petrarca, a fare le veci di Steyn malconcio. Niente male come battesimo del fuoco. E al suo fianco c’è l’altro emerging Pettinelli, al secondo cap... In seconda Fuser per Ruzza, prima linea tutta nuova: Riccioni, Faiva e Appiah. Indisponibili Allan, Barbieri, Gega, Manu, McKinley, Steyn e Zani.

Il Leinster arriva a Monigo sullo slancio delle vittorie su Edinburgh (31-7), Galway (20-3), Connacht (30-22). Il Benetton invece – Challenge a parte – è reduce dal ko 27-10 a Swansea, dal beffardo 31-30 a Edimburgo e dal successo interno 28-5 sui Southern Kings. Treviso il 3 novembre tornerà a Monigo per affrontare l’Ulster, dopodiché volerà in Sudafrica per la doppietta: 24 novembre contro i Cheetahs ed il 1 dicembre in casa dei Kings.



Il clima di Treviso è molto simile a quello del Giappone dove a settembre si aprirà la World Cup 2019. E così l’inghilterra di coach Eddie Jones, a luglio e agosto 2019, terrà due raduni alla Ghirada – di 8-10 giorni l’uno– in vista della coppa. I due eventi sono stati organizzati d’intesa con Benetton rugby – trait d’union Fabio “Yuri” Ongaro, già ai Saracens con Jones, senza contare gli ottimi rapporti fra Jones e il club del presidente Zatta –, auspice il omune di Treviso.

Il sindaco Mario Conte voleva fare una grande sorpresa per gli appassionati di rugby. E confida nel ritorno turistico dei supporter inglesi. Previsti eventi collaterali: in Ghirada sarà un’estate “rovente”. —–