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Addio a Maila, 24enne di Tarzo morta dopo il matrimonio

Tarzo. La giovane commessa si è arresa a una malattia rara Il papà: «Mia figlia è stata coraggiosa, ha voluto sposarsi»

di Francesca Gallo
1 minuto di lettura

TARZO. Stroncata da una malattia rarissima. Se n'è andata a soli 24 anni Maila Casagrande. La giovane commessa si è spenta domenica all'ospedale di Vittorio Veneto, lasciando nello sconforto il marito Valentino, che aveva sposato appena quattro mesi fa.

La notizia del grave lutto ha lasciato nello sconforto due comuni: Tarzo, suo paese d'origine e Vittorio Veneto, dove la giovane era andata ad abitare da poco nella frazione di Carpesica.

Prima della scoperta della malattia, avvenuta un anno fa, Maila mera una ragazza che scoppiava di salute, dolcissima e con tanti progetti in testa.

Si stava costruendo il futuro con l'uomo che amava, ma purtroppo tutti i suoi sogni si sono infranti.

«Si erano sposati solo con il rito civile, ma poi avrebbero voluto la cerimonia in chiesa in un secondo momento», racconta, commosso il parroco di Tarzo, don Francesco Cerruti «loro a differenza di molti ragazzi della loro età sono stati una coppia che ha avuto il coraggio di sognare».

La sua triste storia era conosciuta, da tempo a Tarzo.

Tutti avevano sperato fino all’ultimo nel miracolo. Anche nelle ultime settimane, quando le forze stavano venendo meno e si capiva che era giunto alla fine.

Maila lavorava come commessa in un negozio Benetton nel centro di Vittorio Veneto «Mia figlia è stata coraggiosa, ha voluto sposarsi ben cosciente della gravità della sua situazione. Era una ragazza splendida, che ha avuto accanto a sè un marito meraviglioso», ha raccontato affranto il papà Stefano.

Oltre al marito Valentino la giovane lascia il papà Stefano, la mamma Vania e due fratelli, insieme a tutti gli altri parenti e amici.

Il funerale della sfortunata ragazza si terrà mercoledì 7 marzo alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Tarzo, mentre il rosario verrà recitato domani, 6 marzo, alle ore 19.30, nella stessa chiesa. 

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