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In 300 danno l’ultimo saluto ad Alberto

Maserada. Un intero paese ma anche tanti amici al funerale del 21enne stroncato da un tumore

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MASERADA. Una cerimonia semplice e discreta, ma ricca di commozione. È quella che ha visto radunarsi tutta Maserada per l'addio ad Alberto Gattel. Ieri pomeriggio, in una chiesa parrocchiale gremita, infatti, si sono svolti i funerali del 21enne, scomparso mercoledì in seguito ad una forma tumorale ai polmoni emersa solo lo scorso febbraio. Ex studente del liceo "Duca degli Abruzzi" di Treviso, dove si era diplomato due anni fa in scienze applicate, studiava fisica a Padova. A salutarlo, ieri, erano in almeno trecento, provando a fare proprio il messaggio voluto sull'epigrafe dai familiari: «Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami il tuo sorriso è la mia pace».

Sul feretro di Alberto ed ai piedi dell'altare, poi, moltissimi fiori, quasi a simboleggiare attraverso il "bello" quanto di positivo ha lasciato il giovane, ragazzo appassionato dello studio e sempre sorridente, capace di farsi voler bene. Moltissimi i giovani e coetenei presenti che hanno voluto salutare per l'ultima volta il compagno di classe ed amico andatosene prematuramente. A loro si è unita l'intera comunità di Maserada, per abbracciarsi attorno a mamma Luisa e papà Maurizio, con l'invito durante l'omelia del parroco don Mirco Moro - che ha celebrato la funzione religiosa - a «non perdere la speranza, perché la morte è un passaggio ed anche Alberto troverà pronta una nuova casa».

Poi i ricordi di un'ex compagna di classe e di chi ha assistito il giovane in questi mesi di malattia, ricordando la dignità - la stessa che hanno dimostrato genitori e parenti del 21enne - con cui Alberto ha provato a lottare fino alla fine. Poi ha vinto il male, debilitandolo sempre di più ed interrompendo ogni sogno e speranza. Tra tutti quello di continuare, una volta terminata la laurea in fisica, che sarebbe arrivata il prossimo anno all'Università di Padova - gli studi in geofisica a Bologna.

Alessandro Bozzi Valenti

©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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