I ragazzi del Grest cancellano il muro delle bestemmie alla Chiesa Votiva di Treviso

TREVISO. Il muro delle bestemmie che imbrattava la chiesa Votiva è stato interamente coperto da una mano di bianco e azzurro. Ora è decisamente più bello e il merito va ai ragazzi del Grest che per tutta la settimana appena trascorsa si sono dati da fare per coprire a suon di pennellate le scritte blasfeme.

le bestemmie sul muro La migliore gioventù verrebbe da dire nel vedere le foto dei piccoli volenterosi all’opera per trasformare il manufatto. Bambini e bambine dei centri estivi si sono infatti armati di colori, pazienza e tanta buona volontà, e hanno nascosto una volta per tutte la bruttura delle frasi offensive che qualche vandalo buontempone aveva lasciato come ricordo sul muretto della chiesa che guarda la strada. Le foto sorridenti dei giovani parlano da sole.

secchi e pennelli All’opera con i secchi di colore e i pennelli hanno approfittato delle belle giornate per trasformare l’estetica del muretto creando un nuovo murales con i colori simbolo delle attività parrocchiali. Via il degrado per lasciare spazio a un arcobaleno bianco-celeste. Tinte pastello che ora accolgono i passanti, incuriositi e sorpresi dalla metamorfosi del vecchio muro.

operazione pulizia al Grest L’operazione di pulizia mette in luce la bontà dei centri estivi che ogni anno accolgono centinaia di ragazzi permettendo loro di trascorrere i mesi delle vacanze all’insegna del gioco, della condivisione ma anche della crescita personale, facendo esperienze di gruppo che lasciano il segno, aiutano a crescere e a maturare insieme ai coetanei. Un modello che potrebbe essere esportato in tutta la provincia di Treviso e non solo, per rendere le giovani generazioni sempre più consapevoli dell’importanza di salvaguardare il patrimonio pubblico e il decoro delle nostre città. Un insegnamento che l’oratorio della chiesa Votiva trasmette in modo concreto attraverso numerosi progetti di partecipazione che sono stati avviati coinvolgendo cittadini di tutte le età tramite l’oratorio.

Luoghi di incontri e amicizie «Questa realtà è un autentico centro di riferimento, pieno di vita, di gioventù, di fede e d’intraprendenza. Una comunità eterogenea che cresce percorrendo la strada del Signore comunicando vita al prossimo. Una famiglia, per tutti e per ciascuno» scrive la signora Raffaella applaudendo alle attività dell’oratorio della chiesa Votiva. «Semplicemente speciali», sottolinea Katia. «Un luogo di incontro, confronto e amicizia per tutti i trevigiani» evidenzia Anna. «È un ambiente meraviglioso dove ciascuno può trovare la sua dimensione grazie a persone fantastiche che sanno valorizzare ogni nostro gesto» aggiunge Michela. «Una Famiglia», conclude Sabrina, «nell’aria si sentono affetto e amore. Grazie a tutti voi e bravi ragazzi! ».