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Itlas apre in Serbia la fabbrica dei parquet

Oggi l’inaugurazione della nuova “Labor Srb”. Il titolare Dei Tos: «Nessuna delocalizzazione, il cervello resta in Italia»

Francesco Dal Mas
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CORDIGNANO

Dai legni pregiati del Cansiglio a quelli altrettanto sostenibili della Serbia. Votandosi al bio, il Gruppo Itlas-Labor, di Patrizio Dei Tos, ha fatto salti da gigante L’ultimo è di questi giorni. Domani a Sremska Mitrovica – nel sud della provincia autonoma della Voivodina – verrà inaugurata la nuova “Labor Srb” che è stata trasformata da semplice segheria di tronchi di rovere a stabilimento per la produzione di pavimenti in legno prefiniti e prelevigati. Con il patron Dei Tos interverranno il presidente della Repubblica di Serbia Aleksandar Vucic, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e una folta rappresentanza di dipendenti delle aziende di Cordignano.

«Sremska Mitrovica è destinata a diventare per il nostro mercato il punto di riferimento nei Balcani occidentali», afferma Dei Tos, precisando che non si tratta affatto di una delocalizzazione, ma semmai di un processo di internazionalizzazione che lascerà il cervello a Cordignano. Labor SRB oggi conta 43 dipendenti. Un organico che entro la fine dell’anno è destinato ad aumentare di altre 20 persone assunte a tempo indeterminato, rispettando e superando gli accordi stretti con l’Agenzia dello Sviluppo della Repubblica di Serbia. Il presidio è stato aperto nel novembre del 2015 su una superficie iniziale di 24 mila metri quadrati per la prima lavorazione dei tronchi di rovere proveniente dalle foreste locali certificate, fino ad oggi trasportati in tavolame nelle aziende italiane per la produzione dei pavimenti in legno firmati Itlas e Labor Legno. Ora Labor SRB si estende su un’area di 56 mila metri quadrati, di cui 9 mila coperti, e realizzerà direttamente il prodotto finito: una materia prima di altissima qualità e il design italiano concorreranno alla produzione di parquet di prestigio destinati all’esportazione in tutto il mondo.

Tre anni fa la scelta di espandersi in Serbia era nata dalla continua ricerca del Gruppo di poter attingere ad una materia prima la cui provenienza fosse di origine controllata. Un principio su cui Dei Tos ha condotto le proprie aziende fino dalla loro fondazione, negli anni Ottanta: legno di primissima qualità, scelto e acquistato personalmente da foreste certificate, con il quale produrre a Cordignano pavimenti prefiniti a due e tre strati, pavimenti in legno massello e, ormai da alcuni anni, anche rivestimenti per pareti e complementi di arredo firmati da alcuni fra i più importanti architetti a livello internazionale, come Marco Casamonti, Doriana e Massimiliano Fuksas, Claudio Silvestrin, Mario Botta, Adolfo Natalini e Pietro Carlo Pellegrini. —

Francesco Dal Mas



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