04, Maggio, 2024

Bekaert, Rossi cerca il Ministro Di Maio in vista dell’incontro al Mise del 5 luglio

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Ancora non è riuscito a parlarci. Rossi: “Occorre chiamare al tavolo romano anche la Pirelli, che ha ceduto nel 2014 lo stabilimento alla Bekaert e il monopolio della produzione dello
steelcord, firmando però un contratto di fornitura fino al 2020”

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi da sabato mattina sta cercando il neoministro allo sviluppo economico Luigi Di Maio in vista dell'incontro che si terrà a Roma il prossimo 5 luglio sulla Bekaert i cui 318 lavoratori hanno ricevuto le lettere di licenziamento. Ancora non è riuscito a parlarci. Ci riproverà domani.

"Sono sicuro che Di Maio si dimostrerà sensibile alla vertenza. Per la Bekaert si è mobilitata un'intera città e la Toscana" sottolinea il presidente.

Enrico Rossi ribadisce quanto ha detto in piazza Marsilio Ficino a Figline davanti alle 5.000 persone intervenute alla manifestazione in sostegno dei lavoratori."Occorre chiamare al tavolo romano anche la Pirelli, che ha ceduto nel 2014 lo stabilimento alla Bekaert e il monopolio della produzione dello steelcord, firmando però un contratto di fornitura fino al 2020. La Pirelli dovrebbe imporre un vincolo affinché la produzione venga fatta in Italia. Occorre attivare tutti gli strumenti a disposizione perché si garantisca la prosecuzione dell'attività produttive, attivando il fondo anti-delocalizzazioni".

Secondo Rossi spetta ad Invitalia, che ha una dote di 200 milioni e, se entro il 2020 non verrà trovato un meccanismo di rendustrializzazione, sempre Invitalia potrà intervenire rilevando la fabbrica e procedere direttamente alla ricerca di un partner.

"Terzo punto, – conclude Rossi – occorre verificare con Bruxelles se la multinazionale belga abbia usufruito di fondi europei o se l'abbia fatto il governo rumeno per attrarre l'azienda".
 

 

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