29, Aprile, 2024

Degrado a Restone, respinta la mozione M5S. “Comune sempre più assente e distante dai reali bisogni della popolazione”

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La mozione proposta dal capogruppo pentastellato Lorenzo Naimi chiedeva l’utilizzo di “videosorveglianza, segnaletica adeguata e controlli periodici da parte della Polizia Municipale” per combattere il degrado e le discariche a cielo aperto

È stata respinta la mozione presentata dal M5S in merito al degrado della frazione di Restone: un documento con cui il capogruppo Lorenzo Naimi chiedeva l'uso di strumenti come la videosorveglianza, l'installazione di segnaletica contro l'abbandono dei rifiuti, e una intensificazione dei controlli di Polizia municipale. "Era una mozione per sollecitare un intervento risolutivo per una situazione che ormai da anni vede i residenti degli argini di Restone contornati da rifiuti di ogni genere, alcuni potenzialmente pericolosi per la salute", ha spiegato Naimi.

"Considerata l’attenzione che da tempo l’Amministrazione ha palesato per l’argomento ci saremmo aspettati l’approvazione della nostra mozione; visto anche che la stessa Amministrazione, il sindaco Mugnai in primis, fin dal 2015 ha prospettato l’installazione di un sistema di videosorveglianza, ci saremmo aspettati una presa di posizione da parte dei consiglieri di maggioranza svincolata dalle logiche politiche", sottolinea il capogruppo pentastellato.

"Invece no, anche stavolta ha prevalso l’ordine di partito e l’estremo contrasto alle nostre proposte che avevano come unico obiettivo quello di migliorare la vita dei cittadini e contestualmente l’immagine di un Comune sempre più assente e distante dai reali bisogni della popolazione", è il commento del consigliere Naimi. "Consiglieri di maggioranza e Assessori che rinnegano le loro stesse proposte; ipotizzare in maniera pretestuosa attacchi all’operato dell’Amministrazione all’interno del documento presentato denota una pochezza di argomentazioni proporzionale solo ai risultati amministrativi fin qui mostrati". 

Secondo Naimi, il problema di Restone rimane da risolvere: "Oggi abbiamo una zona dove materassi, mobili, laterizi, tettoie e tanti altri rifiuti vengono costantemente abbandonati. Neanche le continue segnalazioni da parte dei residenti di un disagio insostenibile hanno avuto alcun effetto dimostrando che l’incapacità di ascolto di quest’Amministrazione è qualcosa di cronico. Le nostre richieste erano chiare: videosorveglianza, segnaletica adeguata e controlli periodici da parte della Polizia Municipale. La risposta del PD ai cittadini è stata altrettanto chiara: no".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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