30, Aprile, 2024

Finanziamento da 1,2 milioni di euro per la Chiesa di Sant’Andrea a Cennano; 600mila euro per la ex Filarmonica di Pian di Scò

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Si tratta dei fondi dell’operazione ‘Bellezza@Governo.it’ lanciata dal Governo Renzi. L’onorevole Donati: “Davvero una bella notizia per la provincia di Arezzo, dove arrivano risorse per 3,5 milioni di euro”. Oltre a Montevarchi e Pian di Scò, ci sono anche 58mila euro per il Sepolcreto del Marchese Panciatichi, a Sammezzano nel comune di Reggello

Quasi due milioni di euro in Valdarno, per il recupero di beni storici e culturali, grazie ai fondi di "Bellezza@Governo.it". La fetta più grossa è andata a Montevarchi: per il recupero della Chiesa di Sant'Andrea a Cennano, in pieno centro storico, arriveranno ben 1,2 milioni di euro. Altri 600mila euro a Pian di Scò, per la ristrutturazione della ex Filarmonica; infine, 58mila euro sono andati a Reggello, per il restauro (già completato) del Seplocreto del Marchese Panciatichi a Sociana, accanto a Sammezzano. 

La ex Filarmonica di Pian di Scò

 

Luoghi scelti e selezionati dalla gente, va sottolineato. Per recuperare i luoghi culturali dimenticati, infatti, il Governo Renzi mise a disposizione 150 milioni di euro. Fino al 31 maggio 2016 tutti i cittadini poterono segnalare un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare. Una commissione ha stabilito a quali progetti assegnare le risorse. E questi sono i risultati. 

"Davvero una bella notizia per la provincia di Arezzo", ha commentato l'onorevole Pd Marco Donati. "In arrivo risorse per 3,5 milioni di euro destinate ad interventi di recupero per alcuni luoghi dal grande valore culturale. Grazie all’impegno del Governo con il progetto "Bellezza@Governo.it – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati" saranno finanziati quattro interventi nel nostro territorio: il sito medievale di Poggio Castellaccio nel Comune di Pratovecchio Stia, 600 mila euro per l’edificio ex Filarmonica a Castelfranco Piandiscò, 1,2 milioni di euro per la Chiesa S. Andrea in Cennano a Montevarchi e 1,65 milioni di euro per la Fortezza Medicea del Girifalco a Cortona". 

Soddisfazione anche da parte del Partito democratico di Montevarchi. "L'ingente somma arriva a Montevarchi grazie al progetto lanciato dall'allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi lo scorso anno, con un budget complessivo di 150 milioni di euro. Grazie alla sensibilità mostrata dai Montevarchini e una semplice e-mail per effettuare la segnalazione al Governo, proprio la Chiesa di Sant'Andrea a Cennano, che fa parte dell'omonimo complesso su via dei Musei, ottiene così un importante riconoscimento economico per la sua valorizzazione. Inoltre, proprio il recupero di questa chiesa del centro storico, potrebbe essere inoltre viatico per il ritorno in città della sua Pala d'altare realizzata da Botticelli". 

"Come Partito Democratico di Montevarchi ci sentiamo particolarmente orgogliosi che questa iniziativa abbia potuto attribuire un così importante finanziamento a favore del patrimonio culturale cittadino e di un luogo particolarmente sentito dalla cittadinanza montevarchina".

Soddisfatto per questi finanziamenti anche l'onorevole reggellese del Pd, Lorenzo Becattini: "Gli italiani hanno avuto la possibilità di segnalare un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività oppure un progetto culturale da finanziare. Oggi, dopo un intenso lavoro, la Commissione incaricata di stabilire a quali progetti assegnare le risorse stanziate dall’esecutivo ha comunicato i risultati. Desidero menzionare, in particolare, il finanziamento destinato alla restaurazione (la cui inaugurazione è già avvenuta) del Sepolcreto dedicato al Marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, colui che ha ricostruito il Castello di Sammezzano per come lo vediamo oggi. Mi preme dunque ringraziare l’esecutivo attuale ed il governo dei Mille Giorni di Matteo Renzi, il quale per primo ha creduto in questo progetto destinando ben 150 milioni di euro alla sua realizzazione". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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