Si apprezzano i giocatori e la loro importanza solo quando mancano? L'entusiamo per gli Yuan spesi dai nuovi proprietari del Milan nella faraonica campagna acquisti estiva di rifondazione, hanno però portato a sottovalutare alcune cessioni? Ad oggi, primi giorni di gennaio 2018, è sempre maggiore il numero di supporters rossoneri che si sente di rispondere con due secchi SI! Manca una mezzala che sostituisca o coesista con Kessie! Manca un esterno alto che dia il cambio a Suso e Bonaventura! Manca un bomber vero! Queste le principali esternazioni e considerazioni espresse dai delusi tifosi per lo scarso rendimento di parecchi nuovi acquisti, che ora rivorrebbero volentieri indietro i vari Kucka, Pasalic, Deulefeu e Bacca.

Kucka, autore di 4 goal e 4 assist l'anno scorso era la mezzala adatta a dare il cambio o per coesistere con Kessie in un centrocampo, attualmente, troppo poco robusto, specie in alcuni match dove sarebbe stato meglio forse fare più un 'taglia che cuci' (vedi Verona e Atalanta). Eppure tutti osannavano al fatidico regista mancante, colui che si dedica a costruire il gioco, colui che nel campionato italiano ormai quasi nessuna squadra utilizza più.

Pasalic, autore nella passata stagione di 5 goal e 2 assist (più il rigore decisivo all'incrocio dei pali in quel di Doha nella finale di supercoppa contro la Juventus), giovane incursore, centrocampista moderno, capitano in tutte le trafile delle nazionali fino all'under21 croata, in prestito dal Chelsea, ora finito con la stessa formula allo Spartak Mosca dove ben si sta comportando.

Deulofeu, mezzala arrivata al Milan nello scorso mercato di riparazione per sostituire l'infortunato Bonaventura, eccezionale portatore di palla (si contano solo 18 palle perse in 17 presenze), primatista di presenze(36) e di goal (17) nella nazionale under 21 spagnola, che coi suoi cambi di passo e dribbling è stato in assoluto uno dei protagonisti per il raggiungimento del sesto posto, nonchè autore di 4 goal e 4 assist (da ricordare l'assist di Bologna per Pasalic con il Milan in 9 uomini).

Bacca, uno dei migliori 'rapaci' d'area di rigore, autore di un primo anno rossonero ricco di goal (20), persosi poi nel secondo per via di problemi fisici e attriti con l'allenatore (ma autore comunque di 13 goal in 34 presenze), finito quest'anno in prestito al Villareal dove, dopo un inizio problematico, conta già quota 9 goal in stagione, sarebbe stato forse il bomber adatto per il gioco di Gattuso, evitando spese azzardate nel reparto.

Per tornare alla nostra domanda iniziale, il Milan si ritrova a rimpiangere alcune cessioni troppo affrettate? Se per Kucka e Bacca la risposta può essere un 'ni', legata più che altro ad un discorso di età e di 'cassa', in quanto giocatori bene o male ormai oltre la trentina e gli unici con un discreto mercato (inoltre non ben visti, si dice, da mr Montella), per gli altri due, Pasalic e Deulofeu, la risposta è sicuramente un doppio SI, son giocatori rimpianti! Certo, il loro cartellino apparteneva ad un'altra società, non erano giocatori del Milan, ma erano sicuramente da Milan, ma la cosa che più lascia perplessi è che sembrerebbe non sia stato fatto un tentativo né per la riconferma in prestito, né per l'acquisto a titolo definitivo, nonostante ne risultasse la possibilità (specie per il prestito di Pasalic), e si ha come l'impressione che siano stati quasi volutamente dimenticati dalla nuova dirigenza, o addirittura in realtà cancellati, perchè recenti prodotti della vecchia gestione. E ora c'è chi rimpiange anche Galliani! Ma questa altra faccenda...

...La certezza è che sicuramente questi 4 profili, sono quelli che mancano nell'attuale rosa e quelli da cui forse bisognava ripartire!