Non occorre attendere lunedì sera per sapere che è necessaria quella rifondazione che è sempre stata promessa è mai realizzata.
La vittoria ci darebbe il tempo di programmare con più calma qualcosa che è assolutamente indispensabile.

La sconfitta metterebbe l'ansia oltreché crocifiggere un imputato (Ventura) non più colpevole di quel manipolo di fenomeni buoni solo per il calciomercato estivo.
Il calcio in generale è in crisi per mancanza di uomini e non di giocatori; vi chiedete mai perché da una decina d'anni si contendono il Pallone d'oro in 2 e non in una rosa di 5/6 come prima accadeva?
L'ultimo allenatore che ha puntato sull'uomo prima che sul calciatore fu il Grande Arrigo Sacchi tanto che la sua influenza non resto confinata al Milan ma creò intorno una serie di squadre che quando scendevano in campo all'estero incutevano timore.

Oltre a Ventura è necessario rimuovere un elemento come Tavecchio (già il nome sa di stantio) e mettere al timone della FIGC personaggi che il calcio lo hanno giocato e hanno  usato la testa anche quando hanno smesso.
La Germania da questo punto di vista DEVE essere un punto di riferimento. Dopo il 2006 praticamente erano senza giocatori ma avevano già cominciato la loro rivoluzione che li porta ad essere, in questo momento, la nazione più potente del calcio, l'unica che se portasse gli Under21 al mondiale. Anche la Spagna è vero, ma la Spagna vive di talento e di momenti e non di programmazione ferrea come i tedeschi.

Comunque vada lunedì, rinfreschiamo tutto il parco dirigenziale e costruiamo un programma dalla base: in Italia i giocatori su cui investire ci sono ma bisogna dargli la responsabilità subito non "farli crescere" in panchina guardando stranieri iperpagati in nome delle folle che non riescono a dribblare una margherita.

Basta politici del pallone e dentro professionisti del calcio.