Giuliano Bignasca: "Abbiamo sconvolto il Ticino"
Il Mattino della domenica oggi compie 20 anni. "Quando si è un po' anarchici - dice il Nano - a volte qualcosa riesce bene"
Un giornale che ha fatto, che fa e che farà sempre discutere. Il Mattino della domenica di Giuliano Bignasca spegne le 20 candeline e festeggia il compleanno. Il 18 marzo del 1990 il domenicale veniva pubblicato per la prima volta. Il primo giornale ad uscire alla domenica fu “Il Quotidiano”, il giornale però chiuse nel 1989. E poco dopo arrivò il domenicale di Giuliano Bignasca. "E' stata una sfida. E ci siamo riusciti", racconta oggi Giuliano Bignasca ai microfoni di Radio 3iii. "Abbiamo sconvolto il panorama editoriale e politico del canton Ticino".Poi spiega la ricetta del suo successo. "Quando si è un po' anarchici e si vuole andare contro corrente a volte qualcosa riesce bene. Noi ci siamo riusciti".Come festeggerà “Il Nano” questo compleanno? Con un numero speciale, un "the best" a colori delle prime pagine del Mattino, che uscirà il 28 di marzo. Quale la prima più bella? "E' una bella domanda. Ne abbiamo fatte tante. Ma quella della famiglia Masoni che tornavano sotto un portico facendo l'elemosina è forse stata la più divertente".E il giorno del compleanno Bignasca ha un pensiero anche per il primo direttore del domenicale, Flavio Maspoli. "E' stato uno dei propulsori di questa iniziativa editoriale. E ha avuto anche una qualche idea che poi noi abbiamo portato avanti. A volte peccava però di troppo istituzionalismo. E allora doveva arrivare l'anarchia di Bignasca a far andare avanti il Mattino".
Il Mattino della domenica oggi compie 20 anni. "Quando si è un po' anarchici - dice il Nano - a volte qualcosa riesce bene"
Un giornale che ha fatto, che fa e che farà sempre discutere. Il Mattino della domenica di Giuliano Bignasca spegne le 20 candeline e festeggia il compleanno. Il 18 marzo del 1990 il domenicale veniva pubblicato per la prima volta. Il primo giornale ad uscire alla domenica fu “Il Quotidiano”, il giornale però chiuse nel 1989. E poco dopo arrivò il domenicale di Giuliano Bignasca. "E' stata una sfida. E ci siamo riusciti", racconta oggi Giuliano Bignasca ai microfoni di Radio 3iii. "Abbiamo sconvolto il panorama editoriale e politico del canton Ticino".Poi spiega la ricetta del suo successo. "Quando si è un po' anarchici e si vuole andare contro corrente a volte qualcosa riesce bene. Noi ci siamo riusciti".Come festeggerà “Il Nano” questo compleanno? Con un numero speciale, un "the best" a colori delle prime pagine del Mattino, che uscirà il 28 di marzo. Quale la prima più bella? "E' una bella domanda. Ne abbiamo fatte tante. Ma quella della famiglia Masoni che tornavano sotto un portico facendo l'elemosina è forse stata la più divertente".E il giorno del compleanno Bignasca ha un pensiero anche per il primo direttore del domenicale, Flavio Maspoli. "E' stato uno dei propulsori di questa iniziativa editoriale. E ha avuto anche una qualche idea che poi noi abbiamo portato avanti. A volte peccava però di troppo istituzionalismo. E allora doveva arrivare l'anarchia di Bignasca a far andare avanti il Mattino".
DA TICINONEWS
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