Russia: un climber è stato trovato morto, congelato e appeso a un palazzo

Yevgeny Tikhonov, 26 anni è stato trovato morto, appeso a un palazzo.

Il famoso climber russo era congelato: c’era ghiaccio intorno ai suoi piedi e aveva la testa bloccata, ma le cause della sua morte sono un ancora misteriose. Si sarà trattato di suicidio?

Ironia della sorte, il giovane era diventato famoso proprio per le sue arrampicate mozzafiato sui palazzi.

Yevgeny è stato trovato a dodici metri di altezza, privo di vita. Non si sa ancora se il suo fosse un tentativo di mettere in atto una nuova impresa.

Stavolta il palazzo era la sede di un dormitorio studentesco della cittadina siberiana di Kemerovo, e a trovare il suo corpo esanime sarebbe stata una ragazzina. Secondo la polizia il cadavere era lì da diverso tempo, e in quella zona la temperatura di notte è scesa fino a 27 gradi sotto lo zero.

Molto conosciuto in Russia, il ragazzo oltre ad arrampicarsi aveva lavorato alla loro ristrutturazione, quindi era piuttosto esperto. Inoltre l’edificio in questione non era altissimo e sembra strano che sia stato proprio lì che sia avvenuto il decesso, dato che sui social è possibile assistere ad imprese ben più ardue di Tikhonov.