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Lo spot di una birra accusato di razzismo: “A volte più chiaro è meglio”

La pubblicità e lo slogan di un noto marchio di birra sono stati accusati di razzismo perché nello spot i clienti di colore vengono ignorati e la birra è indirizzata a una cliente con la pelle più chiara

Lo spot di una birra accusato di razzismo: “A volte più chiaro è meglio”
L’ultima pubblicità di un nota marca di birra è stata accusata di razzismo e quindi è stata prontamente rimossa.
Perché? Nel video si vede un barista che “fa passare” la birra per le mani di diverse persone di colore finché non arriva alla destinataria: una ragazza dalla pelle più chiara. E lo slogan recita: “Sometimes lighter is better” che letteralmente significa “A volte più chiaro è meglio”.
 
Lo spot non è piaciuto per niente sul web ed è subito scoppiata la polemica. Il fatto che i clienti ignorati siano tutti con la pelle scura mentre la destinataria della birra no è sembrata una prova dello stampo razzista della pubblicità.
L’azienda ha subito rimosso lo spot e si è giustificata dicendo che la parola “lighter” si riferiva solo alla birra “leggera” e non al colore della pelle. Ha però anche aggiunto: «abbiamo mancato il nostro obiettivo».
Anche il rapper Chance ha espresso il proprio disappunto di fronte a questa campagna pubblicitaria e su Twitter ha definito lo spot «terribilmente razzista» e ha scritto anche: «Penso che alcune aziende stiano pubblicando intenzionalmente annunci razzisti in modo da poter ottenere più visualizzazioni».

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