tutto news

Alfie respira ancora dopo 12 ore senza respiratore: questa è la sua storia

Il piccolo Alfie Evans era riuscito a ottenere la cittadinanza italiana. Il magistrato però ha deciso di dare il via libera per staccarlo dai macchinari che lo tenevano in vita

Alfie respira ancora dopo 12 ore senza respiratore: questa è la sua storia
Alfie respira ancora.
Sembra incredibile visto che il respiratore che lo teneva in vita è stato staccato da molte ore ma è proprio così. Il piccolo Alfie Evans sembra voler rimanere aggrappato alla vita con tutte le sue forze.
 
La sua storia ha commosso il mondo. Alfie Evans è nato il 9 maggio 2016 e nel dicembre dello stesso anno è stato ricoverato in ospedale a causa di forti convulsioni. La diagnosi dei medici era stata solo una: malattia neurologica degenerativa. Il piccolo è rimasto quindi sempre in terapia intensiva.
L’Alder Hey Children’s Hospital di Liverpool ha richiesto poi di poter sospendere le cure rivolgendosi all’Alta Corte, affermando che proseguire non sarebbe stato giusto. I genitori di Alfie, Tom e Kate, però non si sono arresi.
La coppia ha chiesto infatti di poter trasferire il piccolo Alfie a Roma, all’ospedale vaticano del Bambin Gesù, per continuare le cure palliative.
 
Non è servito a nulla neppure l’ultimo tentativo del console italiano e del nostro ambasciatore per evitare ad Alfie la fine dei trattamenti sanitari. Nel frattempo infatti il governo italiano gli aveva fatto ottenere la cittadinanza italiana, su richiesta del Vaticano.
Dopo il via libera del magistrato, il respiratore è stato staccato. Alfie però non molla: continua con fatica a respirare e il suo cuore batte ancora.
I suoi genitori hanno postato sul loro profilo Instagram diverse foto del piccolo che, con grande sforzo, respira e resta attaccato alla vita, con la testolina appoggiata sulla spalla della sua mamma.  Per aiutarlo gli è stata somministrata acqua e gli è stata data una mascherina d’ossigeno.
Chissà che la grande forza di Alfie non spinga i giudici a cambiare percorso legale.
Non solo. La sua cittadinanza italiana, permetterebbe anche ad Alfie di essere trasferito in Italia.

 

Almost 7 hours and he’s still breathing!!! What a true fighter

Un post condiviso da Alfie Evans Official Page (@alfiesarmy) in data:

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su