APPROVATO PIANO REGIONALE INCLUSIONE SOCIALE E CONTRASTO ALLA POVERTA': INTERVENTI PER SENZA DIMORA, DISABILI E IMMIGRATI

ABRUZZO TRA LE REGIONI PIU’ POVERE: FAMIGLIE SEMPRE MENO NUMEROSE

di Azzurra Caldi

1 Novembre 2018 07:45

Regione - Cronaca

L'AQUILA – Un quadro sconfortante di povertà ed esclusione sociale che ritrae un Abruzzo fortemente provato dalla crisi, costretto a ridisegnare una nuova trasformazione dei nuclei famigliari, sempre meno numerosi.

L'ultima rivelazione Istat, relativa all'anno 2017, rivela un valore di povertà relativa superiore pari al 17,6 per cento, che corrisponde al 15,6 per cento delle famiglie, decisamente superiore alla media nazionale che si attesta intorno al 12 per cento. In termini assoluti, in Abruzzo, sono 231.474 le persone che vivono al di sotto della soglia di povertà relativa e 87.218 il numero delle famiglie nella stessa condizione.

Con la delibera dello scorso 25 ottobre, la Giunta regionale ha approvato il Piano per l'inclusione sociale e il contrasto alla povertà 2018-2020, uno strumento di programmazione dei servizi necessari per l'attuazione a livello regionale del Reddito di inclusione (Rei), come livello essenziale delle prestazioni. Oltre al Fondo Povertà, finanziato con risorse statali pari a 6 milioni 621 mila e 200 euro, la Regione Abruzzo può contare, per il biennio 2016-2019, sulle risorse del “Pon inclusione” del Fondo sociale europeo per un totale di 5 milioni e 382 mila euro.

“L’obiettivo – si legge nella delibera – è quello di ridurre il numero di famiglie in situazione di povertà”. Nel piano sono previsti progetti per i senza dimora, caregiver, lotta alla violenza di genere e interventi a sostegno di immigrati.

CONTESTO REGIONALE

La più recente rilevazione Istat (indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana” – 2015) rappresenta il nucleo fondamentale della società abruzzese composto per il 30 per cento da famiglie uni personali, per il 25 per cento da famiglie di due persone, per il 21 per cento da nuclei di tre individui, per il 19 per cento da famiglie di quattro componenti e per il 5 per cento da nuclei più numerosi.

“Tali dati – si legge nel rapporto – evidenziano un mutamento della struttura familiare abruzzese in linea con le trasformazioni in atto in contesti più ampi e, precisamente, il nucleo tende a coincidere con un’unica persona ed in misura minore con tre, mentre le famiglie composte da 2, 4 o 5 e più unità riducono il loro peso sul totale delle famiglie abruzzesi”.

In questo contesto, “le persone a rischio povertà o esclusione sociale (intesa come grandezza combinata del rischio di povertà per grave deprivazione materiale e bassa intensità lavorativa) sono aumentate dall’inizio della crisi del 2008 per arrivare a 404.033 nel 2015”.

I dati Istat del 2015 raccontano che ad essere maggiormente esposte al rischio povertà sono le donne, per un totale di 214.325. Altrettanto preoccupanti i dati relativi ai minori che vivono in famiglie a intensità lavorativa molto bassa, in totale 189.708, mentre sono 29.731 quelli in condizione di grave deprivazione materiale. Altro target da tenere in considerazione è quello dei giovani, tra i 18 e i 24 anni, che prematuramente abbandonano percorsi di istruzione o formazione professionale, che corrispondono al 14,2 per cento. Di seguito tutti gli interventi regionali finanziati con il Pon inclusione e il Fondo povertà.

PON INCLUSIONE: INTERVENTI CONTRASTO DELLA POVERTA’ SIA-REI (AMBITI DISTRETTUALI):

L'Aquila: totale popolazione residente 70.230, fondi 283 mila e 831 euro; Marsica: totale popolazione residente 89.239, fondi 360 mila e 655 euro; Avezzano: totale popolazione residente 42.394, fondi 171 mila e 333 euro; Peligno: totale popolazione residente 48.919, fondi 197 mila e 704 euro; Montagne aquilane: totale popolazione residente 36.936, fondi 149 mila 275 euro; Sangrino: totale popolazione residente 17.166, fondi 69 mila e 375 euro; Vastese: totale popolazione residente 79.786, fondi 322 mila e 451 euro; Chieti: totale popolazione residente 55.266, fondi 223 mila e 355 euro; Val di Foro: totale popolazione residente 57.782, fondi 233 mila e 523 euro; Ortonese: totale popolazione residente 35.395, fondi 143 mila euro; Frentano: totale popolazione residente 61.989, fondi 250 mila e 525 euro; Sangro-Aventino: totale popolazione residente 51.867, fondi 209 mila e 618 euro; Marrucino: totale popolazione residente 28.133, fondi 113 mila e 698 euro; Alto Vastese: totale popolazione residente 22.545, fondi 91 mila e 114 euro; Pescara: totale popolazione residente 121.366, fondi 490 mila e 494 euro; Metropolitano: totale popolazione residente 69.545, fondi 281 mila euro; Montagna pescarese: totale popolazione residente 43.072, fondi 174 mila euro; Montesilvano: totale popolazione 53.577, fondi 216 mila e 529 euro; Vestino: totale popolazione residente 35.199, fondi 142 mila e 255 euro; Teramo: totale popolazione residente 54.993, fondi 222 mila e 251 euro; Val Vibrata: totale popolazione residente 80.284, fondi 324 mila e 464 euro; Tordino-Vomano: totale popolazione residente 76.697, fondi 309 mila e 967 euro; Fino-Cerrano: totale popolazione residente 66.869, fondi 270 mila e 247 euro; Gran Sasso-Laga: totale popolazione residente 32.325, fondi 130 mila e 640 euro.

PON INCLUSIONE: INTERVENTI A FAVORE DELLA MARGINALITA’ GRAVE

Nell’ambito di questa area di intervento, si inseriscono gli interventi finanziati con le risorse del Fondo Aiuti Europei agli Indigenti, Fead Pon Inclusione. Le linee di indirizzo promuovono il superamento di approcci di tipo emergenziale, che consistono nel dispiegamento straordinario di risorse temporanee per la soddisfazione di bisogni primari fondamentali, urgenti e indifferibili. In questa tipologia rientrano i cosiddetti approcci housing led e housing first, i quali assumono il rapido re-inserimento in un’abitazione come punto di partenza affinché i senza dimora possano avviare un percorso di inclusione sociale. Comune a tutti gli approcci strutturati è la cosiddetta pratica della “presa a caric”: partendo dal riconoscimento dello stato di bisogno del soggetto e del mandato istituzionale ad un operatore sociale, si declina un progetto mirato a potenziare le capacità della persona affinché esca dalla condizione di disagio e riprenda il controllo della propria vita.

A tal proposito, in Abruzzo, per un totale di 584 persone senza dimora, vengono stanziati 823 mila e 600 euro per un progetto che coinvolge gli Ambiti distrettuali sociali di Pescara e Montesilvano.





INTERVENTI PER I L SOSTEGNO E IL CONTRASTO ALLO SPRECO ALIMENTARE

Nell’ambito di quest’area di intervento, si inseriscono gli interventi finanziati dalle leggi regionali 6 del 2009 e 4 del 2016, che consistono in iniziative per il sostegno alimentare delle persone in stato di povertà e nella lotta agli sprechi alimentari. In questo contesto, sono stati assegnati rispettivamente contributi alle Caritas e alle associazioni che si occupano del ritiro del cibo invenduto per un totale di 300 mila euro, e la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare per un totale di risorse impegnate pari a 49 mila e 300 euro.

INTERVENTI DI INCLUSIONE ATTIVA FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO

ABRUZZO INCLUDE: lo scopo dell’azione è quello di mettere insieme soggetti pubblici e privati che lavorino nel campo sociale, sanitario, formativo e lavorativo, in modo da offrire a soggetti svantaggiati, attualmente in carico ai servizi sociali, strumenti e possibilità per uscire dalla situazione di potenziale esclusione sociale.

I progetti ammessi a finanziamento ed avviati sono 12, per un totale di 7 milioni e 800 mila euro.

SCUOLE APERTE E INCLUSIVE: azione per finanziare percorsi formativi per promuovere l’inclusione sociale e lavorativa tramite interventi a carattere multidimensionale e basati sull’integrazione tra politiche, attori, risorse e servizi, con interventi mirati ai bisogni delle persone con particolare attenzione ai disabili, alle persone svantaggiate e a rischio di emarginazione.

Le risorse stanziate sono pari a 2 milioni, conclusa la valutazione e ammessi a finanziamento 21 progetti.

PIANI DI CONCILIAZIONE: l’obiettivo prioritario dell’intervento è quello di offrire aiuto in servizi alle donne impegnate nelle attività di cure verso i minori, anziani non autosufficienti e diversamente abili.

Risorse pari a un milione e 730 mila euro, approvate graduatorie, in affidamento.

ABRUZZO CAREFAMILY: l’intervento mira a creare o consolidare reti territoriali a sostegno dei argive familiari che favoriscano anche lo sviluppo di modelli di auto mutuo aiuto e lo sviluppo di fomre di solidarietà familiare, che siano in grado di offrire un supporto in termini di servizi e assistenza, anche al fine di alleggerire i componenti del nucleo familiare dai carichi di cura.

Risorse pari a 3 milioni 822 mila e 560 euro, raccolte istanze, progetti in valutazione.

AGORA’ ABRUZZO: l’intervento intende promuovere nuove forme di partenariato pubblico-privato per start up di innovazione sociale, in grado di sviluppare nuove forme sostenibili di economia sociale al termine della sperimentazione.

Risorse pari a 5 milioni  512 mila e 400 euro, predisposta bozza, avviso in via di pubblicazione.

COMBATTERE LA VIOLENZA DI GENERE: reti territoriali e comunicazione. Avviate procedure di gara per affidamento attività per 800 mila euro.

PROGETTO CONTRASTO POVERTA’: attività di presa a carico e assistenza di nuclei familiari in situazione di povertà grave, interventi che mirano a favorire il reinserimento sociale.





Avviso da predisporre per 2 milioni e 400 mila euro.

PROGETTO AUTISMO: avviso da predisporre per un milione di euro.

PROGETTO REINSERIMENTO DETENUTI: in attuazione per un milione 991 mila e 600 euro.

FAMI: INTERVENTI A SOSTEGNO DEGLI IMMIGRATI

Le risorse del Fami (Fondo asilo migrazione, integrazione 2014-2020), sono stanziate per l’attuazione dei piani di intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi. Di seguito, nel dettaglio, tutti i progetti.

INCLUSIONE SOCIALE MIGRANTI: 800 mila euro, avviso da predisporre;

PROGETTO ‘’SI FORMA’’: 482mila euro, progetto in attuazione;

PROGETTO ‘’LISTEN’’, PROMOZIONE DELL’ACCESSO AI SERVIZI PER L’INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI: 272 mila euro, progetto in attuazione;

PROGETTO ‘’INFORMA’’: 89 mila euro, progetto in attuazione;

PROGETTO ‘’ASSOMIGRANTI PER L’ABRUZZO’’: 88 mila 940 euro, progetto in attuazione;

PROGETTO ‘’SEI-SCUOLA EDUCAZIONE CIVICA E ITALIANO’’: 395 mila e 485 euro, progetto concluso;

AVVISO FAMI – IMPACT 2018:  643 mila euro, ammesso a finanziamento;

AVVISO FAMI – PRIMA 2018: 589 mila euro, ammesso a finanziamento;

AVVISO FAMI-FORMAZIONE CIVICO LINGUISTICA 2018: risorse previste da avviso Regione Abruzzo, 777 mila e 607 euro.

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