SCRITTA RAZZISTA MURO CGIL PESCARA: PRC, ”FASCISMO NON E’ OPINIONE, MA CRIMINE”

20 Gennaio 2019 19:36

Pescara - Politica

L'AQUILA – “Il ministro dell'interno Matteo Salvini faccia il suo dovere ovvero sciolga e metta fuori legge le formazioni neofasciste da Forza Nuova a Casa Pound, ad un ministro si deve il rispetto della Costituzione Repubblicana. Intimidazioni e svastiche non possono essere tollerati. Il fascismo non è un opinione è un crimine”.





È quanto si legge in una nota di Corrado Di Sante, segretario provinciale di Pescara Rifondazione Comunista, commentando la notizia delle scritte razziste apparse sui muri della Cgil di Pescara.

“Continua la sequenza di scritte e atti intimidatori di stampo fascista e razzista.  Dopo le svastiche davanti alla sede della Cgil e del Pd a Montesilvano appena 15 giorni fa, i soliti miserabili hanno preso di mira Patrick Goubadia responsabile dell'ufficio migranti della Cgil della Camera del lavoro di Pescara. A Patrick e alla Cgil esprimiamo tutta la solidarietà e la vicinanza da parte delle compagne e dei compagni di Rifondazione Comunista”, ha aggiunto.





“Al fianco di Patrick Goubadia abbiamo condiviso in questi anni numerose battaglie per rendere più civile e solidale la vita di tutte e tutti. Rifondazione Comunista parteciperà e invita tutta la cittadinanza democratica ad essere presente domani lunedì 21 gennaio alle ore 17,30 al presidio di solidarietà convocato sotto la Prefettura di Pescara”, ha concluso.

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